Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] l’ha ispirato, e quindi sulla riduzione della religione a eticità fondata sul complesso di norme del Vangelo. Tali principi raccolgono nella formulazione estrema motivi diffusi già nel Rinascimento italiano e negli ambienti ereticali del Cinquecento ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Borromeo; il 28 agosto si reca a Lodi a incontrare il Báthory; sempre a Milano pubblica anche sei prediche sul Vangelo domenicale, col titolo Prima parte dell'Avvento ambrosiano (dedica del 17 ottobre al card. Agostino Valier).
Questa nuova esistenza ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Vi si espongono i principi. per i quali il regime democratico e repubblicano è "il più conforme alla mente del Vangelo". È un inno alla libertà e all'eguaglianza: "Nella Repubblica l'uomo diviene cittadino, cioè membro della Sovranità, poiché il ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Egli conservò un rapporto costante con la famiglia del Pole e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col cardinal Farnese grazie al quale aveva ottenuto più volte l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] teologia che vorrà però ripulita non solo di ogni infiltrazione peripatetica quando si tratterà di commentare il Pater noster e il Vangelo di Giovanni.
Tra Erasmo e Juan de Valdés:i commenti al Pater noster
Nel 1538 Porzio aveva stampato a Napoli ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] ne erano fin da allora l'odio per il "dispotismo ecclesiastico", l'antitemporalismo, l'istanza di un ritorno al Vangelo e alla "vera religione di Gesù Cristo", e, infine, il nesso stretto fra rigenerazione politico-sociale e riforma religiosa ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] del C. è quello di riportarsi ad una semplicità evangelica, di esercitare un apostolato "come fu esercitato dai primi alunni del Vangelo, non per umanità d'interesse, ma per divinità di fervore". E tale assunto, se per un verso concede al C. una ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] i "commessi viaggiatori" della rivoluzione; la politica assistenziale, la filantropia, sostituitasi alla "purissima carità, figlia del Vangelo", altro non era se non una "meretrice vagante"; e il Piemonte era infine preda della calunnia che, "col ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] p. 37) e sosteneva che l'unico rimedio nella lotta tra capitale e lavoro fosse nei dettami di fratellanza proclamati dal Vangelo.
Questa, e altre idee sui problemi morali, economici e amministrativi del suo tempo, il G. espose in alcuni opuscoli e in ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] pp. 189-204; F. Crispolti, Corone e porpore. Ricordi personali,Milano 1936, pp. 126-130; M. De Camillis, Un grande difensore del Vangelo. Il card. G. A.,Roma 1941 (con bibl.); A Durante, Mons. S. Magnasco, arcivescovo di Genova. 1806-1892,Genova 1942 ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...