CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] del C. è quello di riportarsi ad una semplicità evangelica, di esercitare un apostolato "come fu esercitato dai primi alunni del Vangelo, non per umanità d'interesse, ma per divinità di fervore". E tale assunto, se per un verso concede al C. una ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] i "commessi viaggiatori" della rivoluzione; la politica assistenziale, la filantropia, sostituitasi alla "purissima carità, figlia del Vangelo", altro non era se non una "meretrice vagante"; e il Piemonte era infine preda della calunnia che, "col ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] p. 37) e sosteneva che l'unico rimedio nella lotta tra capitale e lavoro fosse nei dettami di fratellanza proclamati dal Vangelo.
Questa, e altre idee sui problemi morali, economici e amministrativi del suo tempo, il G. espose in alcuni opuscoli e in ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] pp. 189-204; F. Crispolti, Corone e porpore. Ricordi personali,Milano 1936, pp. 126-130; M. De Camillis, Un grande difensore del Vangelo. Il card. G. A.,Roma 1941 (con bibl.); A Durante, Mons. S. Magnasco, arcivescovo di Genova. 1806-1892,Genova 1942 ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , in Lettere ’71, maggio-giugno (1971), pp. 1-5; Fede, istituzione e Lex fundamentalis nella tradizione cristiana, in Legge e Vangelo. Discussione su una legge fondamentale per la Chiesa, Brescia 1972, pp. 15-42; La Chiesa italiana tra Vaticano II e ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] conti di Fiandra, edificio giudicato troppo lussuoso ed inadatto allo stile di vita francescano, E. ricorda la necessità di osservare fedelmente il Vangelo e la regola, approvata da Innocenzo II e di recente confermata da Onorio IV. Il riferimento al ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] S. Petri aenei" e quella di s. Elisabetta. Dal 1514 il C. era anche diacono greco, e cioè incaricato di cantare il Vangelo in greco nella cappella apostolica (cfr. V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino..., Palermo-Torino 1891, pp. 133 s.). Il 6 luglio ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] premeva offrire, sembrandogli che l'idea giansenistica di un cattolicesimo più rigoroso e anche più vicino al dettato del Vangelo non dovesse produrre spaccature fra i ministri della religione ma favorire l'educazione dei fedeli a una devozione meno ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] sollecitudine di padre e di apostolo, dando esempio di pietà, di zelo religioso, di rigore di vita. La predicazione del Vangelo e la conversione dei pagani furono gli obbiettivi della sua opera pastorale: a questo fine curò la formazione culturale e ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] compiuta dal C., quando ancora qualche anno prima, come egli stesso scriveva, aveva avuto per unico "indirizzo il Vangelo, e per tramontana la Scrittura". Nel primo "avviso" egli affermava esplicitamente che "la salvezza del principato e la ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...