BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] . Di dubbia attribuzione a B. sono invece i seguenti brevi scritti in prosa e in versi, che seguono al Commentario sul Vangelo di s. Matteo, contenuti nel già citato Cod. Ital.995 della Biblioteca Estense di Modena: Historia de VII dormientibus; Ad ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Medici il 19 luglio 1459. Allo stesso Cosimo il G. dedicò la già composta traduzione delle Omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Giovanni, rielaborata intorno al 1461 e inviata a Firenze il 2 nov. 1462, accompagnata da una lettera nella quale ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] , compare per l'ultima volta nelle carte muranesi il 1ºsett. 1351, quando, eletto giudice della Comunità muranese, giura sul Vangelo "sua officia bene et legaliter exercere" (Zecchin, 1969, p. 40).
Un fratello di D., Paolo, il cui nome è collegato ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] dal rimorso per un adulterio e "al quale la vita era diventata insopportabile perché si credeva indegno di predicare il Vangelo avendo peccato, riuscì a eludere la sorveglianza della casa e portatosi al Cimitero degli Allori si uccise" (lettera dello ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , la storia di Saul e di Davide, cui si aggiunse un saggio di esegesi neotestamentaria con l'analisi del secondo capitolo del Vangelo di Luca.
L'insegnamento si qualificò subito di grande rilievo e fu scritto che il G. era "probabilmente il più dotto ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] per la fusione, l'appello del D. assumeva un senso chiaramente filopiemontese, soprattutto nelle parole conclusive: "... il vangelo d'oggi è: Democrazia Regia; la massima eterna: Libertà nelle leggi". La formula mirava a prorogare quella tregua ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] del popolo, soprattutto nelle città, denominati appunto "sale di custodia" o "asili". Quello del F. si ispirò ai principi del Vangelo per la cura dell'infanzia diseredata che costituivano l'ideale dell'Aporti.
Proprio nei quattro rapporti che il F ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Profeti e scelti dall'Abate") e di una novità assoluta per allora, l'inno Te Deum laudamus, cui seguono una Lectio tratta dal Vangelo del giorno e l'inno orientale Te decet laus, caro ai Padri del deserto. La novità di B., il conclusivo Kyrie eleison ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] per cui preferì chiamarsi Melchion o Melchionne o Marconne, forse con qualche allusione ai nomi leggendari dei re Magi del Vangelo, Baldassarre e Melchiorre, per quanto non sia certo che egli si servisse anche di questa forma del nome.
Il padre ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] literal prophecy, apparsa anonima a L'Aja nel 1726 e a Londra nel 1727, che negava l'autenticità del secondo capitolo del Vangelo di Matteo (l'autore era il deista A. Collins).
Negli anni Cinquanta il F. collaborò con il De Rubeis e altri confratelli ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...