ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] scelta del partito. L'E., per formazione immune dal confessionalismo, si trovò a condividere una visione politica che dal Vangelo traeva l'ispirazione per un impegno di rinnovamento sociale. A fianco del Bruni ebbe parte attiva nella elaborazione del ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] una visione avuta da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, irreperibile e, secondo il Perini, a Bologna si sarebbe conservato un codice con suoi sermoni: ma ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] l'esperienza calvinista, dalle porte d'Italia, dalla Valtellina, tentarono, fra i pochi, di riportare all'Italia quel vangelo per cui erano andati in esilio.
Appoggiato dal successore zurighese del Büllinger, Rudolf Gualther, il C. organizzò a ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] nel contempo, la sua strenua avversione per dispute teologiche su questioni che reputava contrarie allo spirito del Vangelo (Olivieri, Ortodossia, pp. 13-15). Il F., peraltro, si muoveva contemporaneamente sul fronte curiale, cercando di accreditarsi ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] di conoscere a fondo la religione locale e, contemporaneamente, di acquistare influenza a corte per ottenere la libertà di propagare il Vangelo: era il metodo propugnato, più di un secolo prima, dal padre A. Valignano e attuato in Cina dal p. Matteo ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] le questioni disputate, mentre al popolo semplice si deve semplicemente presentare la figura di Cristo così come appare nei Vangeli. I. rimprovera ai protestanti di avere volutamente portato la discussione fuori del suo ambito naturale e, senza ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] 261-264); ai patriarchi delle Chiese armena, giacobita, georgiana, nestoriana e ad altri vescovi orientali, esortati a propagare il Vangelo e a uniformarsi alla Chiesa di Roma nella professione di fede; al succitato Haiton d'Armenia e, finalmente, al ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] L'intento di risvegliare in maniera agevole, tra i religiosi e i semplici fedeli, l'interesse per la diffusione del Vangelo, è dimostrato inoltre dai periodici di indole missionaria che M. fondò e diresse, redigendovi numerosi articoli. Dall'autunno ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] nella Sacra Scrittura come strumento di perfezione, egli rispose "multa fecit Iesus quae non sunt scripta in libro hoc", parafrasando il Vangelo di Giovanni (XXI, 25; Firenze, Bibl. naz., Gino Capponi, ms. 237, p. 838); e va anche ricordato che egli ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] a Roma da monaci e divisa in tante reliquie nelle varie chiese della capitale dell'Impero; e che Matteo avrebbe composto il suo Vangelo dietro insistenze di Maria, la quale, poi, oltre a persuadere Pietro a venire a Roma, avrebbe posto sotto i propri ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...