PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] e che «professano e diffondono sotto forme subdole errori mostruosi sulla evoluzione del dogma, sul ritorno al puro Vangelo, vale a dire sfrondato, come essi dicono, dalle spiegazioni della teologia, dalle definizioni dei concili, dalle massime dell ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] , dopo il rifiuto dei minori di accoglierlo tra loro, la proposta di un modello di vita fondato sull'imitazione letterale del Vangelo: la povertà, l'itineranza, l'annuncio di penitenza, il rifiuto per il proprio gruppo di un'organizzazione stabile ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] , ripresa da D. Rossetti, della Commedia come equivalente vero e proprio (e non mera reinterpretazione in chiave laica) del Vangelo. Sulla scorta di queste premesse interpretava la Commedia come una "grande allegoria, una gran sintesi, la, quale si ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] sabato di quaresima, e stampata presso Salvatore Marescandoli nel medesimo anno. Nell'esile libretto l'E., prendendo spunto dal Vangelo del giorno, Luca XV, ed in particolare dal versetto 31 (la risposta del padre del figliol prodigo alle rimostranze ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] schiera di cavalieri della Madonna Povertà, tutti eguali fra loro, che aveva avuto come scopo la realizzazione del Vangelo, con gli esempi continui della carità e dell'umiltà. Queste trasformazioni si avvertirono soprattutto nella seconda metà del ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] dati relativi ad alcune ristampe recenti: S. Francesco, Vicenza 1977; Amare e credere, ibid. 1977 (alcuni dei testi di commento al Vangelo scritti dal G. per La Festa); Le due luci, Roma 1979; Polvere dell'esilio, ibid. 1980; Raccontini rossi e neri ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] cura di L. Lazzaretti, Bologna 1995; N. Buonasorte, Archivio Giacomo Lercaro, prospetto generale e Guida dell'Archivio, in Araldo del Vangelo. Studi sull'episcopato e sull'archivio di G. L. a Bologna [1952-1968], a cura di N. Buonasorte, Bologna 2004 ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] e riflessioni in memoria di don Luigi Di Liegro, a cura della Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro, Roma 2001; Vangelo e vita nel nuovo millennio, a cura della Fondazione internazionale don Luigi Di Liegro, Roma 2002; Esclusione e comunità ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] al M., il "più eccellente dei suoi discepoli" (in Vullo, p. 23), che entro il 1771 realizzò dieci Episodi del Vangelo in cui accentua gli elementi classicisti presenti nelle ultime opere del suo maestro, rende più esplicite le influenze della scuola ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Tomitano, che qualche anno prima aveva subito un processo per aver tradotto in italiano le parafrasi erasmiane del Vangelo di Matteo. La natura di questa corrispondenza non è tuttavia tale da consentirci di avanzare congetture circa l'ambiente ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...