Ravasi, Gianfranco. – Ecclesiastico italiano (n. Merate, Lecco, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, ha perfezionato gli studi biblici alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico. [...] : io credo? (2013); nel 2014, Giuseppe. Il padre di Gesù e Le meraviglie dei Musei Vaticani; Le pietre di inciampo del Vangelo (2015); Le beatitudini (2016); nel 2018, Spiritualità e Bibbia e Breviario dei nostri giorni; nel 2019, Le sette parole di ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] India; composta di prosa e versi (per alcuni interpolati), presenta, nella parte poetica, influssi gnostici (cfr. l'Inno della perla). Vangelo di T.: conosciuto nel 2º sec. (è citato la prima volta in Origene e Ippolito), perduto e ritrovato nel 1946 ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] farsi carico del compito di trasformare Stato e società sulla base delle direttive ricavate dal ‘codice sociale’ del Vangelo. Nel Vangelo si scorgeva infatti un codice di vita completo, da immettere nella struttura socio-economica per superare quella ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , dalla radio alla televisione. Brancati sintetizzò così quel clima nel 1952: «La radio è talmente dominata da questa regola del Vangelo, che i nomi Gesù, Signore e Dio vengono tagliati da tutti i copioni quando abbiano un tono esclamativo, sia pure ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] che studiano l'ora della nascita, i mathematici che studiano le costellazioni, i sortilegi che divinano aprendo a caso il Vangelo o i testi sacri, e i salissatores che interpretano i movimenti repentini e involontari del corpo umano (Isidoro di ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] , scelto da Dio per una straordinaria missione: altri ‒ a cominciare da Paolo nelle sue Lettere e da Giovanni nel suo Vangelo ‒ videro in Gesù una componente divina. Si pensò cioè a Gesù Cristo innanzitutto come a un essere divino disceso sulla terra ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] re, il C. era accanto al pontefice, che, sofferente, aveva bisogno di essere sorretto. Quattro giorni più tardi egli lesse il Vangelo durante la messa officiata da Alessandro VI in S. Pietro. Allorché nel giugno dello stesso anno il sovrano francese ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] , l'Armenia e la Georgia. Secondo il Canone muratoriano, A. avrebbe incoraggiato Giovanni a scrivere il suo Vangelo; la tradizione colloca il martirio a Patrasso. Secondo una pia tradizione, le reliquie sarebbero state trasferite a Costantinopoli ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] critica nei confronti dello spinozismo, propugnando piuttosto la necessità, per il vero cristiano, di ricercare direttamente nel Vangelo – documento peraltro storico degno di fede – e attraverso le parole di Gesù i principi della fede.
Risulta ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] quale si giunge alla «completa conoscenza del mistero di Dio», l’unione cioè di tutti gli uomini nel Cristo. La r. del Vangelo, pur non potendo essere compresa e accettata se non per opera dello Spirito, in un atto interiore di fede e di amore, ha ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...