BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] , al riguardo, l’articolo Mistica del riposo, pubblicato su Al Focolare tra il luglio e l’agosto 1949 e i commenti al Vangelo domenicale trascritti sul diario tra il gennaio e il marzo 1951, nei quali prendeva le distanze dall’idea di un regno di ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] , Univ. Kníhovna, XIV A 17), spesso difesa da diavoli. L'Ade è a volte raffigurato nelle vesti di un sovrano (Sal. 24,7; Vangelo di Nicodemo, V) come su una colonna del ciborio in S. Marco a Venezia (sec.13°). Il Cristo che calpesta il corpo di Ade ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] la redazione manoscritta in un codice pesarese (Biblioteca Oliveriana, n. 1269); si tratta del tentativo di interpretare il Vangelo di s. Giovanni secondo moduli aristotelici, partendo naturalmente dal proemio con la famosa enunciazione del logos e ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] per le Indie occidentali, fu fondata nel 1691; seguirono, fra le più importanti, la Società per la propagazione del Vangelo (fondata a Londra nel 1701), la Società delle missioni battiste (Londra, 1792), il Consiglio americano degli amici delle m ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] vita religiosa avvenuto nel 16° secolo a seguito della Riforma protestante, che contrappose il ritorno diretto al Vangelo e il valore della coscienza individuale all’autorità della gerarchia ecclesiastica, favorì l’affermarsi della distinzione tra ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] momento in cui viene espressa la stessa grandezza di quelle realtà, dalla ricorrenza dei giorni sacri e dalle pagine del vangelo fedeli alla realtà dei fatti, […] la Pasqua del Signore non sia ricordata come un evento passato, ma sia celebrata come ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] XVI ha acconsentito all’inedita intitolazione della nuova chiesa del Sermig a Maria madre dei giovani.
La pace, i poveri e il Vangelo sono anche i tre elementi che caratterizzano l’immagine pubblica della Comunità di S. Egidio, la cui data di nascita ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] mondo e quella di possedere, per diretta ispirazione divina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera interpretazione del Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ereticali, ché anzi egli insisteva, proprio in previsione dell'arrivo dell ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] presero lo spunto da una sua recensione, apparsa alla fine del 1902 sul quotidiano udinese Il Crociato, dell'opera di Loisy, Il Vangelo e la Chiesa, e di quella di A. v. Harnack, L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] passaggio del mondo sotto la legge islamica.
Il Corano menziona il Pentateuco, o forse anche l’intero Antico Testamento, e il Vangelo; testi sacri che secondo Maometto differiscono dal Corano per la forma, non per la sostanza, salvo il caso in cui ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...