MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] ", quindi in Turchia, nell'Africa settentrionale e in diverse zone dell'Europa.
Nelle "Indie di casa nostra" diffuse il Vangelo tra i marginali della società - fanciulli, malati, carcerati, prostitute -, che visitava più volte al giorno. A Roma era ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] perdonare, edito nella medesima città l'anno seguente.
Testimonianza di come il C., che nel 1537 aveva tenuto la "lettura" del Vangelo in Verona, procedesse all'unisono con l'opera riformatrice del Giberti è il fatto che il suo Alcune cose sopra li ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] insisteva, naturalmente, sulla conciliazione dei valori religiosi con l'amor di patria e pubblicava anche commenti al Vangelo domenicale accompagnati da "applicazioni pratiche per la vita militare". Questa esperienza permise al D. di approfondire i ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] fedeli al giudaismo ufficiale, evitavano ogni rapporto con loro: ne è prova l’episodio della samaritana (riportato nel capitolo 4 del Vangelo di Giovanni). La donna si stupisce della richiesta di Gesù, e gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] le opere: L'Apocalisse ed il Mistero eucaristico coll'aggiunta di diversi scritti spirituali,Genova 1894,e Piccolo Vangelo: Deus charitas est ossia raccolta di diversi scritti spirituali intorno alla vita di Amore, Genova 1894, entrambe poste ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] l’ha ispirato, e quindi sulla riduzione della religione a eticità fondata sul complesso di norme del Vangelo. Tali principi raccolgono nella formulazione estrema motivi diffusi già nel Rinascimento italiano e negli ambienti ereticali del Cinquecento ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] stesso scrivono i Fratelli dell’Unità cechi nella loro confessione di fede nel 1468: i cristiani furono fedeli al vangelo per tre secoli, fino a Costantino, e lo stesso ‘vescovo’ Silvestro viveva povero, nascosto e perseguitato dal potere imperiale ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Borromeo; il 28 agosto si reca a Lodi a incontrare il Báthory; sempre a Milano pubblica anche sei prediche sul Vangelo domenicale, col titolo Prima parte dell'Avvento ambrosiano (dedica del 17 ottobre al card. Agostino Valier).
Questa nuova esistenza ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] . Vi si espongono i principi. per i quali il regime democratico e repubblicano è "il più conforme alla mente del Vangelo". È un inno alla libertà e all'eguaglianza: "Nella Repubblica l'uomo diviene cittadino, cioè membro della Sovranità, poiché il ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Egli conservò un rapporto costante con la famiglia del Pole e con Vittoria Colonna, che assisté in punto di morte parlandole del vangelo e di s. Paolo; consolidò inoltre la sua relazione col cardinal Farnese grazie al quale aveva ottenuto più volte l ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...