ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , in Lettere ’71, maggio-giugno (1971), pp. 1-5; Fede, istituzione e Lex fundamentalis nella tradizione cristiana, in Legge e Vangelo. Discussione su una legge fondamentale per la Chiesa, Brescia 1972, pp. 15-42; La Chiesa italiana tra Vaticano II e ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] conti di Fiandra, edificio giudicato troppo lussuoso ed inadatto allo stile di vita francescano, E. ricorda la necessità di osservare fedelmente il Vangelo e la regola, approvata da Innocenzo II e di recente confermata da Onorio IV. Il riferimento al ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] premeva offrire, sembrandogli che l'idea giansenistica di un cattolicesimo più rigoroso e anche più vicino al dettato del Vangelo non dovesse produrre spaccature fra i ministri della religione ma favorire l'educazione dei fedeli a una devozione meno ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] sollecitudine di padre e di apostolo, dando esempio di pietà, di zelo religioso, di rigore di vita. La predicazione del Vangelo e la conversione dei pagani furono gli obbiettivi della sua opera pastorale: a questo fine curò la formazione culturale e ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] compiuta dal C., quando ancora qualche anno prima, come egli stesso scriveva, aveva avuto per unico "indirizzo il Vangelo, e per tramontana la Scrittura". Nel primo "avviso" egli affermava esplicitamente che "la salvezza del principato e la ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] della natura di Cristo, di accettare interamente l'Antico e il Nuovo Testamento, a eccezione del primo e del secondo capitolo del Vangelo di Matteo, e di quasi tutti i primi tre capitoli di Luca: "perché ne detti capi se dice Christo Signore nostro ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] scarso successo. Nella dissertazione il M. non solo proclamava l'istruzione per i poveri in completa armonia con il Vangelo, ma sottolineava anche la perfetta sintonia tra religione e progresso, tra cristianesimo e libertà civili, palesando un totale ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] 'educazione politica dei ceti popolari, insegnando la compatibilità dei valori democratici e repubblicani con quelli affermati nel Vangelo. Da Napoli cercò di organizzare l'attività di proselitismo repubblicano in Basilicata, inviandovi a tale scopo ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] Emancipatrice del clero italiano", che si proponeva di lottare contro la Chiesa di Pio IX per un ritorno al Vangelo "nella purezza dei suoi principi". L'associazione veniva però ostacolata dalle autorità perché, pur rilevando in essa aspetti positivi ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] ), guarda alla virtù come condizione indispensabile della vita democratica: questa virtù può esser data soltanto dall'osservanza del Vangelo; da ciò ne consegue la necessità per le repubbliche di mantenere la religione cattolica "in tutta la sua ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...