La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] attivi, quando sono andati a sposarsi, il prete, cioè, li ha messi davanti al Crocifisso, con una mano sul Vangelo, per giurare che non erano comunisti, oppuramente, che non volevano starci più e stracciavano la tessera. Allora loro piuttosto che ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Magno, citato prima di tutto per il Regestum ma anche per la Regula pastoralis, i Moralia, i Dialoghi, i commentari al vangelo e ai salmi (le citazioni sono distribuite in dodici lettere, con non meno di sei casi nei Responsa ai Bulgari e quattro ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] né dell’Em.mo Nina, e non può essere benedetta da Dio che comanda di chiamare nero il nero e bianco il bianco, ed il Vangelo ci dice che il nostro linguaggio deve essere est est, non non. – Oltre a ciò mi disse – se io non avessi voluto accettare né ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] (1900-1914), in Cattolici e socialisti, cit., p. 197.
11 A. Robbiati, Achille Grandi. Il sindacalista che portò il Vangelo tra i lavoratori, Milano 1998, p. 19.
12 V. Saba, Giulio Pastore sindacalista. Dalle leghe bianche alla formazione della CISL ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di diversi gruppi cristiani o soltanto di tendenza cristiana (si pensi alle Odi di Salomone, dell’inizio del II secolo, al Vangelo di Tommaso, della metà dello stesso secolo, al Libro delle leggi dei paesi e al Discorso ai Greci di Taziano, entrambi ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] teologiche e liturgiche all’interno della comunità romana in questo periodo era in larga parte conseguenza delle modalità con cui il Vangelo si era diffuso sino ad allora nella capitale dell’Impero. La fede in Gesù quale Messia promesso a Israele era ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e cardinali, su argomenti che, dapprima di carattere letterario e filosofico, furono poi tratti dai santi padri, dal vangelo e dalla teologia. Ma fu in campo urbanistico e architettonico, dove si servì in particolare dell'opera di Michelangelo ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] che entrambe le parti denunciarono nel 553: secondo l'imperatore, il papa aveva giurato sui chiodi della Passione e sul Vangelo che non avrebbe contrastato la condanna dei Tre Capitoli, mentre secondo V. l'imperatore aveva giurato di non intervenire ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a San Pietro; infine, l’Occidente profondo, con i suoi capi che, non paghi dei missionari arrivati fin là a predicare il Vangelo in nome di Roma, ora pretendevano che a battezzarli andasse il papa di persona (e Gregorio precisa che aveva accettato ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] religiose, Roma 1996.
5 «Se la civiltà cristiana e la salvaguardia della persona trovavano fondamento nella dottrina del Vangelo e nell’autorità della Chiesa, la loro possibilità di sussistere risiedeva nell’indipendenza del papa e quindi nella sua ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...