Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] loro con arcate e coronate da una galleria praticabile ove trovano posto acconcio pulpiti per la lettura dell'Epistola e del Vangelo, nasce il tramezzo o jube, che l'arte gotica arricchì in modo magnifico.
Nel mezzo s'elevò grandiosa la croce, nella ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Seguaci di Cristo che hanno dato la vita per l'annuncio del Vangelo in Asia e in Oceania; Fedeli di Cristo perseguitati in odio , libretto in mano, che leggono salmi o meditano il Vangelo. Nelle chiese, negli stadi, nelle piazze, sulle scalinate dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] forza razionale presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o Verbo fatto carne del vangelo di Giovanni (1, 1-14); secondo gli apologisti, i sapienti e i filosofi antichi non avevano conosciuto che scintille e ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] assuma il ruolo di ponte tra la comunità degli zingari e quella dei gagé con l’obiettivo di trasmettersi reciprocamente il Vangelo. Inoltre, si è fatto cenno alla possibilità di creare una sorta di prelatura apostolica per i nomadi e di organizzare ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Cfr. G. Barzaghi, Tre secoli di storia, cit., pp. 434-440.
14 Cfr. G. Gregorini, Gli oratori, in A servizio del Vangelo. Il cammino storico dell’evangelizzazione a Brescia, III, L’età contemporanea, a cura di M. Taccolini, Brescia 2005, pp. 297-306 ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] vuol essere ancora l’uomo della ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori e più utili ricerche. Vorrà ben credere che dove si trova la perfezione deve essere immobilità».
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , però, erano connesse una moltitudine di manifestazioni ‛compulsive' di dissenso. Riformatori dell'alimentazione predicavano un ‛vangelo delle patate'; alcuni si opponevano all'uso del fuoco per cucinare, e propugnavano l'alimentazione con grano ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...]
68 Id., Tesi sulla fine del problema di Dio [1949], Milano 2002, pp. 62-63.
69 Ibidem, p. 88.
70 Cfr. F. Milana, Il vangelo del Dio nuovo, «L’Ospite ingrato», 1, 2004, pp. 129-141.
71 Su cui cfr. A. Tagliaferri, Una introduzione alle opere di Emilio ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] in Italia», 1931, pp. 512-515, 514. Secondo la scheda del «Ragguaglio» questi erano i dati di alcuni dei libri di maggiore diffusione: Santo Vangelo di N.S. Gesù Cristo e gli Atti degli apostoli erano giunti al 7.500° migliaio, Il Divin Maestro o ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] legittimità del suo potere temporale, dimostrò che si trattava di un falso. Valla si dedicò anche all’analisi filologica del Vangelo, con l’intento di ripulirne il testo dalle incrostazioni che col tempo si erano depositate su di esso. Egli condusse ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...