Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] momento in cui viene espressa la stessa grandezza di quelle realtà, dalla ricorrenza dei giorni sacri e dalle pagine del vangelo fedeli alla realtà dei fatti, […] la Pasqua del Signore non sia ricordata come un evento passato, ma sia celebrata come ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] dal papa Alessandro III. In quella occasione egli presentò alla Curia la traduzione delle Omelie di S. Giovanni Crisostomo sul Vangelo di s. Giovanni.
La presenza di B. a Pisa, investito di cariche pubbliche, è testimoniata da fonti documentarie del ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] mondo e quella di possedere, per diretta ispirazione divina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera interpretazione del Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ereticali, ché anzi egli insisteva, proprio in previsione dell'arrivo dell ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] codici furono rescritti a Bobbio con testi latini nei secoli VII-VIII. Contengono soprattutto la versione gotica delle epistole di s. Paolo, alcuni brani del Vangelo di Matteo e dell'Antico Testamento, e alcune pagine d'un commento anonimo del quarto ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] presero lo spunto da una sua recensione, apparsa alla fine del 1902 sul quotidiano udinese Il Crociato, dell'opera di Loisy, Il Vangelo e la Chiesa, e di quella di A. v. Harnack, L'essenza del cristianesimo.
L'E. si opponeva a Harnack che negava ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] G), nel quale risulta evidente il rimando ai quadri cinquecenteschi di Pontormo e Rosso Fiorentino; il più concreto Il Vangelo secondo Matteo (1964), per il quale D. effettuò un'approfondita ricerca sulle fonti storiche, spingendosi tuttavia al di là ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] avevano invaso la loro isola, C. ed i suoi compagni entrarono nella Gallia franca, dove cominciarono a vivere e a predicare il Vangelo: ben presto la loro fama raggiunse la corte di un re, che Giona chiama Sigeberto e che non puo essere altri se non ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] il convento di S. Pasquale dei frati minori: un’esperienza religiosa significativa, specie quella con il ‘gruppo del Vangelo’, di cui era animatore padre Michelangelo Ridola che, come avrebbe annotato lo stesso Moro, lo «aveva guidato nei primi ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Niccolò V, che pochi anni dopo la fece rivedere ad Andrea Contrario. G. tradusse anche il commento di s. Cirillo al Vangelo di s. Giovanni e altre opere aristoteliche: la Historia animalium, il De partibus animalium, il De generatione animalium e i ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] predicatore di corte e vescovo di Parma dal 1788. La pedagogia del Turchi, mirante a formare un uomo alla società e al Vangelo, pur apparentemente semplice, poggiava su una solida conoscenza di autori come F. Fénelon, J.B. Bossuet, J.J. Duguet, e su ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...