Vescovo di Aquileia (387 circa - 407 circa). Uno dei più dotti teologi del tempo, compose omelie sul Vangelo di Matteo. Amico di s. Gerolamo, che gli dedicò alcuni dei suoi commentarî biblici, e di Rufino. ...
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Scrittore ungherese (Debrecen 1881 - ivi 1942). Nella sua varia opera letteraria, sui romanzi (Szegény magyarok "Poveri ungheresi", 1914; Új Evangélium "Nuovo Vangelo", 1931), drammi (Az embernek fia "Il [...] figlio dell'uomo", 1912) e studî critici, prevale la lirica (Válogatott Költeményei "Poesie scelte", 1928; Pokol "Inferno", 1931; A pesszimista "Il pessimista", 1937; Hangok lázadása "Ribellione di suoni", ...
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Abate benedettino (Jeumont 1848 - isola di Wight 1937) di Solesmes (1890), autore di varî Commentari (alla Regola di s. Benedetto, 1913; al Vangelo, 1922; alle Lettere di s. Paolo, 1924). A lui e alla [...] sua congregazione Pio X (breve Ex quo tempore, 22 maggio 1904) affidò la codificazione dell'edizione romana dei libri di canto gregoriano ...
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Pseudonimo del filologo A. Ch. Ostenek (Arensburg, Estonia, 1781 - Pietroburgo 1864), autore dell'edizione critica (1843) del più antico testo paleoslavo di redazione russa, il Vangelo di Ostromir. Pubblicò [...] inoltre: Russkaja grammatika ("Grammatica russa", 1831), Slovar´ cerkovnoslavjanskogo jazyka ("Dizionario dello slavo ecclesiastico", 1858-60), e Grammatika cerkovnoslavjanskogo jazyka ("Grammatica dello ...
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Gesuita (Xaronval, Lorena, 1589 - Pont-à-Mousson 1655); insegnò all'univ. di Pont-à-Mousson di cui scrisse la storia rimasta però incompleta; pubblicò la Parafrasi del Vangelo di Giovanni di Nonno di Panopoli [...] (1623); scrisse commenti a Virgilio e il Pharus Veteris Testamenti sive sacrarum quaestionum libri XV (1648), che è la sua più notevole opera di esegesi ...
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Francescano (m. 1276), ardente partigiano di Gioacchino da Fiore, autore di un Introductorium in evangelium aeternum (1254) diffuso insieme alla Concordia Novi et Veteris Testamenti di Gioacchino: vi sostiene [...] eterno del veggente calabrese ha completato e sostituito il Vangelo di Cristo. L'opera fu condannata ad Anagni (1255) e G. fu sospeso dal ministero sacerdotale; insistendo nella sua dottrina, fu processato (1258) a Parigi, dove morì prigioniero ...
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Teologo e filologo luterano (n. Greiz 1835 - m. 1912). Studiò i detti extracanonici di Gesù, tentandone una ritraduzione in ebraico, in cerca di quello che sarebbe stato il "vangelo primitivo" fonte dei [...] sinottici (Agrapha, 1889; Die Logia Jesu, 1898; Der Paulinismus und die Logia Jesu, 1904) ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] lingue orientali, rappresentanti recensioni diverse; composto da un eretico messaliano, probabilmente dell'Asia Minore, e utilizzato dai manichei; Vangelo di F., in uso presso gli gnostici d'Egitto, di cui una versione copta è stata ritrovata a Naǵ ...
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Teologo e biblista cattolico belga (Waregem 1914 - Heverlee 2003), gesuita dal 1932; prof. al Pontificio istituto biblico dal 1961 (emerito dal 1984), si dedicò allo studio del quarto Vangelo e degli scritti [...] giovannei. Tra le pubblicazioni: La vie selon l'Esprit, condition du chrétien (1963; trad it. 1967), Gesù verità (1973), La verité dans saint Jean (2 voll., 1977), Studi di cristologia giovannea (1986); ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] a F., egli comunicò la missione ricevuta ripetendo le parole di Gesù che lo avevano tanto colpito. Nei pochi incisi del Vangelo che prescrivevano di andar predicando il Regno dei cieli, senza portare con sé oro né argento, né bisacce, né tuniche, né ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...