GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] 'educazione politica dei ceti popolari, insegnando la compatibilità dei valori democratici e repubblicani con quelli affermati nel Vangelo. Da Napoli cercò di organizzare l'attività di proselitismo repubblicano in Basilicata, inviandovi a tale scopo ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] santi. Nei riquadri degli archi sotto la cupola rappresentò le quattro parti del mondo che si piegano di fronte al Vangelo, e a fianco i frutti della Redenzione e della Predicazione. Nei quattro pennacchi stanno gli Evangelisti; mentre nel catino del ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] città - fece un breve viaggio a Firenze nel 1489 -, dal 1492 al 1505 l'A. ebbe l'incarico della lettura del Vangelo e dell'Epistola in greco nelle funzioni solenni della basilica di S. Pietro in Vaticano. Fu anche uno dei membri della commissione ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] Emancipatrice del clero italiano", che si proponeva di lottare contro la Chiesa di Pio IX per un ritorno al Vangelo "nella purezza dei suoi principi". L'associazione veniva però ostacolata dalle autorità perché, pur rilevando in essa aspetti positivi ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] ), guarda alla virtù come condizione indispensabile della vita democratica: questa virtù può esser data soltanto dall'osservanza del Vangelo; da ciò ne consegue la necessità per le repubbliche di mantenere la religione cattolica "in tutta la sua ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] attività di doppiatore: la sua voce secca dal tono insinuante è indissolubilmente legata al personaggio del Cristo in Vangelo secondo Matteo (1964) di Pier Paolo Pasolini e al pistolero, interpretato da Clint Eastwood, dei western diretti da ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] voll., 1859-74); Della missione a Roma di A. R. negli anni 1848-49 (1881); L'introduzione del Vangelo secondo s. Giovanni (1882); Saggio storico-critico sulle categorie e la dialettica (1882); Antropologia soprannaturale (3 voll., 1884); Epistolario ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di G. Antonazzi-G. De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ibid., pp. 5-42.
Vangelo e società, a cura di M. Lupi-L. Tosi, Perugia 1991.
Rerum novarum. L'uomo centro della società e via della Chiesa, a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] l'altra guancia dopo la prima ceffata, piuttosto che sperare nel Dio delle battaglie, aiutatore de' forti? Serbinsi i più miti dettami del Vangelo, serbinsi a tempi migliori, ché or di Mosè n'è d'uopo e de' Maccabei, e conviene studiare come a' tempi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in parte, dalla risposta del D. ("Tribuis mihi humanissimis ..."): in particolare, ci si domanda perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri passi del NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...