(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] Vespasiano. Circa l’autore dell’A., si chiama egli stesso Giovanni e fu presto identificato con l’autore del quarto Vangelo; ma l’esegesi moderna, rilevando le profonde diversità stilistiche fra i due scritti (non meno profonde quelle dottrinali, per ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] . «Un giorno era il contrario: la metafisica conduceva al Vangelo; dopo un catecumenato di studi filosofici l’uomo apriva le sollecitati dal sostituto per commentare le beatitudini del Vangelo. Beati qui persecutionem patiuntur propter iustitiam: le ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] , un messale (Médiathèque Mun., 234), con una straordinaria Trinità Gnadenstuhl circondata dai simboli degli evangelisti, e un Vangelo di Marco commentato, con legatura incisa della stessa epoca (Médiathèque Mun., 330). Molti dei manoscritti del sec ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] scossero la terra nell'istante della morte del Salvatore. L'ambito semantico è confermato dalla miniatura posta all'inizio del Vangelo di S. Giovanni in un manoscritto della metà del sec. 11° proveniente da Colonia (Bamberga, Staatsbibl., Bibl. 94, c ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] . Anche la riforma iniziata da Martin Lutero recava in sé, fra le sue componenti, quella della riscoperta del Vangelo, contro la politica religiosa papale del tempo.
Innovazione e tradizione nel cristianesimo
La tensione fra innovazione e tradizione ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] clero italiano», 86, 2005, 7-8, pp. 514-530; A. Melloni, L’occasione perduta. Appunti sulla chiesa italiana, 1979-2009, in Il Vangelo basta. Sul disagio e sulla fede nella chiesa italiana, a cura di A. Melloni, G. Ruggieri, Roma 2010, pp. 69-121.
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , la storia di Saul e di Davide, cui si aggiunse un saggio di esegesi neotestamentaria con l'analisi del secondo capitolo del Vangelo di Luca.
L'insegnamento si qualificò subito di grande rilievo e fu scritto che il G. era "probabilmente il più dotto ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] del popolo, soprattutto nelle città, denominati appunto "sale di custodia" o "asili". Quello del F. si ispirò ai principi del Vangelo per la cura dell'infanzia diseredata che costituivano l'ideale dell'Aporti.
Proprio nei quattro rapporti che il F ...
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VALIGNANI (o, come spesso egli usò chiamarsi, Valignano), Alessandro
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, nacque di sangue illustre in Chieti il 20 dicembre 1538. Fatti in patria i primi studî, si recò [...] dal Saverio; si deve a lui se, dopo più di tre secoli d'interruzione, fu ripresa in Cina la predicazione del Vangelo per opera del padre Matteo Ricci; nel Giappone infine sotto la sua direzione il cristianesimo ebbe grande incremento tanto negli anni ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Profeti e scelti dall'Abate") e di una novità assoluta per allora, l'inno Te Deum laudamus, cui seguono una Lectio tratta dal Vangelo del giorno e l'inno orientale Te decet laus, caro ai Padri del deserto. La novità di B., il conclusivo Kyrie eleison ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...