LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Invece l'uomo deve cercare la gloria di Dio che è la l. vera di Dio che risplende nella sua parola.Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l. è privata del suo significato naturale e portata al suo ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] carattere di una teofania al di fuori del tempo e l'a. viene intesa anche come una intronizzazione.Una miniatura nel Vangelo di Rabbūlā, del 586 (Firenze, Laur., Plut. 1. 56, c.13v), è iconograficamente ancora più complessa: la mandorla con il Cristo ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] che occupano un sedile a forma di sigma, davanti a un complesso scenario architettonico; al centro della composizione è un vangelo posto sul trono, a simboleggiare la presenza dello Spirito Santo. Di fronte al trono compare un tavolo su cui si ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] riguardo all’individuazione, sulla sponda est del Giordano (Wadi Kharrar), del luogo del battesimo di Gesù, come descritto nel Vangelo di Giovanni. Anche al suo intervento si dovette l’apertura del Madaba Archaeological Park alla fine del 1995 e del ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] dagli esegeti (dubbio autentico di G. o mezzo perché i discepoli si convincessero della messianità di Gesù?). Ma è notevole nei Vangeli la cura con cui è sottolineato che G. è il precursore di uno più grande di lui che battezzerà, non in acqua ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del vescovo locale sperava di ottenere dal papa l'approvazione di un "propositum", di uno stile di vita conforme al Vangelo e il permesso per la predicazione dei laici. Dopo che un cardinale incaricato ebbe esaminato le richieste con esito positivo ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] vissuti in piccole comunità, in campagna o in città, come le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui Vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e pagani, anzi veri e propri adoratori del demonio. Quanto alla dimensione ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] relative all'introduzione speciale al Nuovo Testamento sono da attribuire in primo luogo il saggio La storia delle forme nei Vangeli in rapporto alla dottrina cattolica, in Biblica, XIV (1933), pp. 212-248, e Il metodo della "Storia delle Forme" e ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] ho letto una Summa morale di più volumi, ho cercato in essa Cristo e non l'ho trovato .... Ho cercato in cotesti libri il Vangelo, e non vi è. Se tu leggerai le Epistole di S. Paolo e di qualunque Padre, troverai dottrina affatto contraria riferita a ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] convinto e deciso propagatore del messaggio di Cristo.
Nella Lettera ai Galati Paolo dichiara di avere ricevuto la rivelazione del Vangelo da Cristo stesso, e di essere quindi a pieno titolo un apostolo, con gli stessi compiti degli altri dodici che ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...