CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] nostrum advocatum non esse" rivela di essere ancora allineato con l'insegnamento risalente all'interpretazione ochiniana del Vangelo, che aveva portato al rifiuto della teoria calviniana della mediazione: una tesi rivendicata dai gruppi più radicali ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] disputa teologica, il B. aveva dichiarato (p. 5)di volersi attenere alla lettera delle parole, con le quali nel Vangelo è riferita l'istituzione dell'Eucaristia. Dall'esame della fonte evangelica segue che "... si vere panis est, qui desinere debet ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Fide di J.B. Vives, G. L. e M. de Funes, Roma 1976; V. Pascucci, G. Leonardi. Una scelta radicale per il vangelo, Lucca 1991; Id., L'allusivo iconografico in S. Maria Corteorlandini, Lucca 1996, ad ind.; E. Del Gallo, Franciotti, Cesare, in Diz ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] istituzioni là dove esse si erano rivelate insufficienti, e cioè nella soluzione di quei problemi delle masse per i quali il Vangelo sembrava potesse rivelarsi molto più efficace dello statuto. Più ancora stava a cuore al F., che certo non era un ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] divinità di GesùCristo, e della verità della religione da lui insegnata, provata dalla santità della morale del suo Vangelo (1752); Dimostrazione de' principali errori scorsi nelle opere del celebre Giangiacomo Rousseau contro la religione e lo Stato ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] un argomento predeterminato, quindi, per dar materia regolare alle conversazioni venne introdotto l'uso della lettura, soprattutto del quarto Vangelo e delle opere di J. de Gerson. Quando la stanza di F. divenne insufficiente, il luogo degli incontri ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] era il poeta Vincenzo Monti. Pretesero dal vescovo di Imola un intervento pubblico che affermasse la stretta unione fra vangelo, libertà e fraternità. È in questo contesto di rivolgimenti civili e di pressioni politiche che deve essere inquadrata la ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] questo favore: lo chiedo io spontaneamente per mostrare a lui e a tutti che il sappiano, come mi studio di praticare il Vangelo, che vuole si faccia bene a chi fa male" (in G. Astori, cit., p. 146).
Il B. assunse un atteggiamento critico anche ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , «nelle varie epoche e nei diversi luoghi», gli uomini hanno «compreso, predicato, sentito e attuato» il messaggio del Vangelo (A. Pincherle, Storia della civiltà cristiana, 1956, p. 36), nella compresenza – come avviene nel donatismo africano – di ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] ed anch'essi risalenti alla sua prima esperienza sacerdotale. All'inizio del sec. XVII esistevano ancora sue omelie sui Vangeli oggi perdute insieme con altri suoi scritti.
Le Costituzioni dei figlioli di S. Paolo, composte dal santo in lingua ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...