DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] D. è capace, però, di iniziative personali: dà, ad esempio, una sua versione degli insegnamenti di Caterina su un brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di Caterina (ibid ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] la fase di ricristianizzazione dal basso. Anche qui si fondano comunità che si richiamano prioritariamente alle regole di vita prescritte dal Vangelo e si pongono sotto il segno e la guida dello Spirito Santo, dal quale ricevono il 'dono delle lingue ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] a Venezia, per Paolo Manuzio, che il Cervini aveva da tempo coinvolto nei suoi progetti editoriali), la stampa di un Vangelo in lingua etiopica e tornò a dedicarsi all'idea di una collezione di traduzioni italiane dei più importanti testi patristici ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] con caratteri aurei, spedita da Michele III, e di oggetti di grande valore, tra i quali un magnifico esemplare del Vangelo rilegato in oro purissimo fregiato di gemme, che l'imperatore bizantino offriva in dono a S. Pietro. Giustamente il Duchesne ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di Cristo, Figlio di Dio in senso reale, fino a farla partecipare della divinità, e in questa linea nel prologo del vangelo di Giovanni il Figlio è definito Dio nella qualità di Logos divino, cioè di parola e sapienza divina personalmente distinta da ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] smesso di intitolarsi poeta, continuò a ripetere di volere fare solo ciò che piaceva a Dio, combattendo per il vangelo nell'unica Chiesa legittima, che era quella romana. Dato che circolavano insinuazioni intorno al carattere interessato della sua ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] è quella di supporre l’esistenza di Dio e l’uomo creato a sua immagine») e scrisse che il socialismo si contrapponeva al Vangelo «come la rigogliosa vita d’un corpo giovane [al] rantolo d’un moribondo»17. Pisacane però, a differenza di Ferrari, non ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , a seconda dei luoghi e dei tempi. Esse furono, comunque, costantemente unite e il richiamo alle origini e al Vangelo non venne meno in alcuna circostanza. Nella prima metà del IX secolo l'aristocratizzazione del clero secolare e regolare sollecitò ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di quanti erano intervenuti: nell'Impero bizantino il decreto non era stato ancora promulgato, ma il pontefice ricordava come il vangelo (Luca 13, 7) ammonisca che l'albero non fruttifero dopo tre anni deve essere tagliato (e i contemporanei ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] nella liturgia romana della messa, prima della "missa fidelium", in aggiunta alle letture tratte dalle epistole di Paolo e dal vangelo: il canto dei salmi era eseguito a cori alternati da tutto il popolo. Veniva così recepito un uso che in Oriente ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
vangele
vangèle (o evangèle) s. f. pl. [dal lat. evangelia, pl. di evangelium «vangelo»]. – Antica forma di plur. di vangelo, limitata alla formula giurare alle sante V., o alle sante die V., per il santo vangelo di Dio (lat. ad sancta Dei...