(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del corporale di Orvieto; Pistoia ricorda Leonardo di ser Giovanni, ch'ebbe parte capitale nell'altare derubato delle statuette da VanniFucci nella "sagrestia de' belli arredi", e iniziò poi il dossale di San Giovanni a Firenze. Nell'arte del ferro ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in molti tutta la varietà di sentimenti che si può avere nei peccatori viventi; e accanto a Capaneo e a VanniFucci ostinati nella loro empietà, Francesca tende a giustificare il suo amore come necessario, Pier della Vigna riconosce la sua debolezza ...
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tana
s. f. [forse lat. *subtana, agg. femm. «che sta sotto» (cfr. sottana), con deglutinazione del prefisso sub- «sotto»]. – 1. Il luogo di riposo, di rifugio e, spesso, di riproduzione dei vertebrati terricoli, usato soprattutto da mammiferi,...