sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] a significare un comportamento violento spinto fino alla crudeltà, alla furia omicida, alla vendetta spietata: D. si stupisce di vedere VanniFucci fra i fraudolenti perché lo aveva conosciuto omo di sangue e di crucci (If XXIV 129), " di brighe e di ...
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gridare [gride, in rima, II singol. pres. indic.]
Antonietta Bufano
Appartengono in gran parte alla Commedia le molte attestazioni di questo verbo, che ricorre quasi sempre nell'accezione comune di [...] stupore (Omè, Agnel, come ti muti!, XXV 68; XV 24; vedi anche Pg V 4, VIII 65). E si noti ancora la sfida di VanniFucci (XXV 3), e l'icastico Or se' giunta, anima fella! di Flegiàs, prontamente ripreso da Virgilio (VIII 18 e 19; cfr. anche XXII 126 ...
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gola
Lucia Onder
Vittorio Russo
In senso proprio, per la parte anteriore del collo, in If XII 116 una gente che 'nfino a la gola / pareo che di quel bulicame uscisse; XXVIII 64 forata avea la gola [...] e buia di un fosso, di una voragine: in particolare la bolgia dell'ottavo cerchio, la gola fiera in cui è piombato VanniFucci (if XXIV 123); il fondo, la parte più stretta della bolgia, la gola / del fosso (XXVI 40); infine indica lo stesso Inferno ...
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medicina
Michele Rak
L'evidente, specifica competenza di D. nell'uso della terminologia propria dell'arte della m. (Cv I XII 4) va fatta risalire a un interessamento costante e articolato per questo [...] Abati permette al veleno di diffondersi immediatamente nel peritoneo e di causare i tipici effetti visibili dell'avvelenamento; VanniFucci cade invece fulminato perché i denti del serpente hanno leso un punto vitale che non può sopportare traumi ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] ), il ritratto del marchese di Torrearsa (bronzo), Al mare (gruppo bronzeo), il ritratto del duca di Salaparuta (bronzo), VanniFucci (gesso), il ritratto del pittore Paolo Vetri (gesso, Palermo, Civica Galleria d’arte moderna), Il leone di Caprera ...
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tristo
Domenico Consoli
Aggettivo assai frequente e attestato in tutte le opere dantesche, meno che nel Detto; si trova usato ora in posizione attributiva ora in posizione predicativa. In due occorrenze [...] : il superlativo, unica attestazione, si riferisce alla moltitudine " orrenda " e " tormentatrice " dei serpenti ladri; XXIV 132 [VanniFucci] di trista vergogna si dipinse: non della vergogna buona, che accompagna il pentimento, ma di quella ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] da le reni era tornato 'l volto, " habent faciem retro ", Serravalle), siano essi peccatori individuati con precisione, come VanniFucci (XXIV 131), Maometto (XXVIII 33), Maestro Adamo (XXX 69), Sinone (v. 104).
Un caso particolare è l'esclamazione ...
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vapore
Il termine indica l'insieme delle " evaporazioni " o " esalazioni " umide e fredde, di natura simile all'acqua, che fuoriescono dalla terra o esalano dalle acque.
In tale accezione specifica gli [...] è involuto.
Tale lotta o guerra trova espressione nella tempesta e, specificamente, nel tuono (v.) qual è espresso nella profezia di VanniFucci. In If XXIV 145 è infatti affermato che Marte trae vapor di Val di Magra, cioè un v. igneo e secco (di ...
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bestemmiatori
Fausto Montanari
La bestemmia rappresenta un caratteristico atteggiamento dei dannati: " damnati in inferno non sperant se posse poenas evadere. Et ideo, tanquam desperati, feruntur ad [...] la sua assurda ‛ bestialità ', che nasce dal più paradossale capovolgimento di valori che l'uomo possa concepire.
A Capaneo D. paragona VanniFucci: Per tutt'i cerchi de lo 'nferno scuri / non vidi un spirto in Dio tanto superbo, / non quel che cadde ...
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raccogliere (ricogliere; ricole, III singol. indic. pres.)
Riccardo Ambrosini
Degli allotropi ‛ raccogliere ' e ‛ ricogliere ' i codici tramandano e gli editori eleggono il primo in singoli luoghi della [...] aere a sé raccolse, addensando l'aria per spiccare il volo) e della polvere (nel ricomporsi figura dopo l'incenerimento di VanniFucci, nella metamorfosi di If XXIV 104).
A una fusione fisica, sebbene immaginaria, di suoni si riferisce Vn XXXIII 7 14 ...
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tana
s. f. [forse lat. *subtana, agg. femm. «che sta sotto» (cfr. sottana), con deglutinazione del prefisso sub- «sotto»]. – 1. Il luogo di riposo, di rifugio e, spesso, di riproduzione dei vertebrati terricoli, usato soprattutto da mammiferi,...