Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] successivi ed acquista il più elevato grado coi nomi del Bernini, del Borromini, del Buontalenti, del Fanzaga, dello Iuvara, del Vanvitelli, del Fuga; e, fuori d'Italia, del Mansart, del Hardouin, del Wreen e dei tanti architetti italiani che hanno ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] esempio del Napoletano è la reggia di Caserta; quest'opera di eccezionale grandiosità è dovuta al genio di Luigi Vanvitelli. Esempio notissimo dell'Ottocento è la villa "La Floridiana" costruita sul Vomero per la moglie morganatica di Ferdinando I ...
Leggi Tutto
SCALA (fr. escalier; sp. escalera; ted. Treppe; ingl. staircase)
Guglielmo DE ANCELIS D'OSSAT
Gino BURO
Architettura. - Le scale sono composte da rampe di gradini comunemente intercalate da ripiani [...] ), che si estende per tutta la lunghezza della facciata; celebratissimo poi lo scalone doppio della reggia di Caserta (Vanvitelli) capolavoro di grandiosità e di fantasia architettonica, che prolunga le visuali degli atrî stupendi. Una città, nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] basa su un’unica, specifica professione. Prima dell’egemonia esercitata da Ferdinando Fuga (1699-1781) e da Luigi Vanvitelli (1700-1773), lo studio di Fontana è un riferimento organizzativo essenziale; viene esportato anche in altre città tramite i ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] di Roma (G. Theodoli, 1732), il primo San Carlo di Napoli (G. Medrano, 1737), il teatro della reggia di Caserta (L. Vanvitelli, 1751-1758): e più tardi avrebbero avuto buon diritto di entrarvi il Teatro alla Scala di Milano (G. Piermarini, 1776-1778 ...
Leggi Tutto
Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] coercitivo nei confronti dei degenti: il lazzaretto presso il porto di Ancona, realizzato nel 1781 su un precedente progetto del Vanvitelli, avamposto di un'area di colmata verso il mare, è un vero e proprio fortilizio a pianta pentagonale con una ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] sec. XVI al XIX, Roma 1954, pp. 25-43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito dei dis. ined. di G. L. B. e L. Vanvitelli, in Palladio, IV(1954), pp. 89 s.; D. Mahon-D. Sutton, Artists in 17th Century Rome, London 1955, pp. 6-10; A. Sacchetti Sassetti ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] fu attivo come scenografo del regio teatro, su incarico del sovrano Ferdinando IV. L'anno successivo fu chiamato da Luigi Vanvitelli a coadiuvarlo nell'impresa decorativa di palazzo Perrelli, di proprietà del duca d'Arcos, don Antonio Ponce León, e a ...
Leggi Tutto
VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] a Napoli, in Architekt und/versus Baumeister, Zürich 2009, pp. 221-230; Ritorno al Barocco, da Caravaggio a Vanvitelli (catal.), Napoli 2009, pp. 300 s.; B. Gravagnuolo, Architettura del Settecento a Napoli dal Barocco al Classicismo, Napoli ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] cinquecentesco e specialmente al Palladio, trova il suo esponente in Giuseppe Piermarini, che deriva dal suo maestro Vanvitelli le tendenze riformatrici. I suoi lavori al Palazzo reale gli apersero l'insegnamento all'Accademia di Brera, dove ...
Leggi Tutto