BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] e Milano. Di quest'ultimo aveva riattato gli appartamenti (lavori che vennero cancellati dalla trasformazione radicale operata dal Vanvitelli e dal Piermarini). Nell'anno 1750 il B. aveva servito "gratuitamente" (ibid.)come architetto di corte sotto ...
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DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] causa che vide contrapposti i due maggiori progettisti operanti a Napoli alla metà del sec. XVIII: M. Gioffredo e L. Vanvitelli.
Il primo incarico risale al 1744, anno cioè della sua assunzione (27 dicembre) da parte della Regia Corte, allorché fu ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] C. Elling, Rome. The biography of its architecture from Bernini to Thorvaldsen, Tübingen 1975, ad Indicem;F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli della Bibl. Palatina di Caserta, Galatina 1976, I, pp. 178 n. 98, 190 n. 105, 198 s. n. 111, 208 s. n ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] di Roma (voce F. G.); C. Pietrangeli, Il Museo di Roma. Documenti e iconografia, Bologna 1971, p. 135; Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, a cura di F. Strazzullo, Galatina 1976, I, n. 366 p. 533, 7 apr. 1756; III, n ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] tanto che avrebbe completato il deposito di Benedetto XIV in S. Pietro (1763-69), mentre per l'architettura fu istruito da L. Vanvitelli e da C. Murena. Come architetto il B. fu protetto dal cardinal Fed. Marcello Lante, per il quale eseguì numerosi ...
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DAVID, Marco
Maria Pedroli Bertoni
Nulla si sa né del luogo né della data di nascita di questo architetto del sec. XVIII; Donati (1942) lo ritiene figlio del famoso pittore e trattatista luganese Ludovico, [...] Via Giulia, Roma 1975, ad Indicem; S. Casiello, Per una casa dei certosini in via Giulia, in Congresso internazionale di studi "L. Vanvitelli ed il '700 europeo" [1973], Atti, I,Napoli 1979, pp. 337-47; V. Hyde Minor 1 References to artists and works ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] a Napoli (1650-1734), in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 147; A. Venditti, L'opera napoletana di L. Vanvitelli, in L. Vanvitelli, Napoli 1973, pp. 166 s.; A. Gonzáles Palacios, Il Laboratorio delle pietre dure..., in Le arti figurative a Napoli ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] evangelisti della cappella Pappacoda, Firenze 2009; G.G. Borrelli, scheda nel Catalogo della scultura, in Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli (catal.), a cura di N. Spinosa, II, Napoli 2009, p. 35, n. 2.8; S. Bisogno, Il Foro Carolino e la ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] motivi accademici, prevedendo altresì una nicchia per la statua equestre di Ferdinando II, con palese richiamo all'idea di L. Vanvitelli per il vicino foro Carolino: in questo contesto si deve al G. l'invasiva creazione dell'attico con l'orologio ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] marmoree della Fama, che sostengono lo stemma reale, per il portale della cappella di Portici, anch'esse severamente giudicate dal Vanvitelli ("l'infelice bolognese che stava all'Armata che fa cose da chiodi a Portici": Strazzullo, 1974, p. 236).
Le ...
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