DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] 68 s.; N. Spinosa, L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 41-67, 69, 71-82 e passim; F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, I, Galatina 1976, pp. 606 s.; II, ibid. 1976, pp. 13, 21; III, ibid. 1977, pp. 633 ss ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] C., in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 8, VIII (1975), pp. 257-286; F. Battistelli, Vanvitelli o C.?, in Notizie da Palazzo Albani. Riv. semestrale di storia dell'arte. Univ. degli Studi di Urbino, V (1976), I, pp. 45 ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] e cautele diverse, fascicoli 150-151; Napoli, Arch. storico delBanco diNapoli, Apodissario, volume di polizze 1806. IV.1; L. Vanvitelli ir., Vita di Luigi Vanvitelli, a cura di M. Rotili, Napoli 1975, p. 186; Napoli e sue vicinanze, Napoli 1845, I, p ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] il Carloncino, ma nel 1762 si recò a Roma per continuare la sua formazione presso Carlo Murena, collaboratore del Vanvitelli e fra gli iniziatori della corrente ‘neocinquecentista’, a cui aderì anche il giovane Pistocchi. Nel fervido ambiente della ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] il gusto nuovo, più generosi.
L'esordio milanese non fu, però, così brillante come egli aveva sperato. Nel 1769 il Vanvitelli era chiamato a Milano per la trasformazione del palazzo reale e portava con sé l'allievo e aiuto Giuseppe Piermarini, al ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] , voll. 932, n. 1393; 933, n. 2326), e che tra i molti pretendenti egli fosse quello ritenuto più idoneo dallo stesso Vanvitelli.
Il 28 luglio 1756 l'H. morì nella sua casa romana (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Marcello, Morti ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] da Luca Giordano.
Nominato membro dell'Accademia di Belle Arti, vi fu chiamato, come assistente senza stipendio, da Luigi Vanvitelli nel 1773; nel 1779 venne nominato maestro della Regia Accademia di disegno e di pittura.
Nel 1789 venne eletto ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] , N. Tarchiani, La pittura italiana del '600 e del '700 a Palazzo Pitti, Milano-Roma 1922, p. 48; C. Lorenzetti, Gaspare Vanvitelli, Milano 1934, pp. 34, 35, 41; A. Petrucci, Il volto segreto dell'incisione italiana del Settecento, in Bollett. d'arte ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] e Milano. Di quest'ultimo aveva riattato gli appartamenti (lavori che vennero cancellati dalla trasformazione radicale operata dal Vanvitelli e dal Piermarini). Nell'anno 1750 il B. aveva servito "gratuitamente" (ibid.)come architetto di corte sotto ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] C. Elling, Rome. The biography of its architecture from Bernini to Thorvaldsen, Tübingen 1975, ad Indicem;F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli della Bibl. Palatina di Caserta, Galatina 1976, I, pp. 178 n. 98, 190 n. 105, 198 s. n. 111, 208 s. n ...
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