DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] R. Mormone, Il rifacimento settecentesco di S. Chiara, in Studi in on. di R. Filangieri, Napoli 1959, p. 101; N. Spinosa, Luigi Vanvitelli e i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento, in Storia dell'arte, 1972, n. 14, pp. 203 s.; M ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] imprese di notevole importanza: l'assistenza allp collocazione dei marmi nella magnifica chiesa dell'Annunziata che Luigi Vanvitelli andava realizzando appunto nel 1767 e, contemporaneamente pone mano al raffinato rivestimento di marmi rosa e verde ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] interventi ricordati dal Tiraboschi: una villa per il cardinale Cibo, lavori per il lazzaretto di Ancona, progettato da Luigi Vanvitelli, per l'orto botanico di Roma, per la fortezza di Civita Castellana, interventi di restauro alla basilica di S ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] concorso della facciata di S. Giovanni in Laterano, vinto da Alessandro Galilei. Le sue preferenze andarono al progetto di Vanvitelli e, in secondo luogo, a quello di Pietro Passalacqua, mentre espresse alcune critiche per quello di Ferdinando Galli ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , autore dell'edificio (Rausa, 1995).
Quando, nel novembre 1749, gli oratoriani già meditavano di sostituirlo con L. Vanvitelli (Incisa della Rocchetta - Connors, 1981, p. 312), era stato da poco riavviato il cantiere del monastero delle minime ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] per la cappella di S. Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. La cappella, progettata da N. Salvi e L. Vanvitelli, fu costruita a Roma in S. Antonio dei Portoghesi e nel 1744 fu benedetta dal papa; subito dopo venne smembrata e spedita a ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] il B. ripeterà il motivo della Fama che regge un ritratto.
Per la chiesa di S. Agostino, che veniva restaurata dal Vanvitelli, il B. scolpì (1730) due Putti marmorei per la "porticella del Coro"; nello stesso anno, come a numerosi altri scultori ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] , e il 21 genn. 1694 fu battezzata in S. Lorenzo in Lucina la figlia Giovanna (ibid., p. 189), il cui padrino fu G. Vanvitelli. Dal 1696 al 1708 la famiglia van Bloemen non è registrata negli Stati delle anime e questo lascerebbe pensare che si fosse ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] di mano di Jan Frans van Bloemen.
Da un punto di vista stilistico il B. opera nella scia di van Bloemen e di Vanvitelli, ma nelle sue vedute i monumenti sono inquadrati uno per uno, con figure sapientemente "toccate" e in quel color locale quasi ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] e i pagamenti degli artisti.
Il lavoro più importante del Real Laboratorio di questi anni è il tabernacolo disegnato da Luigi Vanvitelli nel 1753 per la cappella della reggia di Caserta (i resti sono conservati nel Museo di S. Martino a Napoli), al ...
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