Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] transizione dello sviluppo. Nel 1850, nemmeno nei cotonifici le macchine avevano la prevalenza sul lavoro umano; la macchina a vapore non si diffuse se non dopo il 1830 e le dimensioni tipiche della fabbrica in tutti i settori industriali, compresi ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] amicizia che lo legava ad uno dei soci fondatori, entrò come impiegato contabile nella società anonima di navigazione a vapore Italia.
L'Italia, costituitasi a Genova nel maggio 1899 con lo scopo programmatico del trasporto degli emigranti in America ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] a vite costruiti parte in legno e parte in ferro. Un più rapido progresso fu segnato dall'introduzione delle macchine a vapore prima e delle presse idrauliche poi, mentre i sistemi di essiccazione artificiale si diffusero solo fra la fine dell'800 e ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] , 1971, p. 60). Questo giudizio trova ormai tutti concordi: lo stesso Marx, d'altronde, fu fra i primi a riconoscere che il vapore e le macchine avevano d'un tratto rivoluzionato la produzione industriale, e che così la borghesia era stata la prima a ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] 2 ecc., il sistema si dice invariabile, mono-, bivariante ecc. Per es., nel caso di due componenti e due fasi (liquido e vapore) con r=0, si ha V=2 (sistema bivariante), quindi possono fissarsi due soli parametri (per es., pressione e composizione) e ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] stata sfruttata finora solo in impianti di limitata potenza; essi sono alimentati da sorgenti di acqua calda o vapore di origine endogena, cioè prodotto dal riscaldamento ed evaporazione, nel sottosuolo caldo per la presenza di intrusioni magmatiche ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di Milano, non solo in campo serico se, tra il 1826 e il 1836, attraverso la Società privilegiata dei battelli a vapore, essa gestì, invero con scarsa fortuna, la navigazione sui laghi lombardi, specialmente quello di Como. La Gavazzi e Quinterio si ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] impulso alla siderurgia. Ciò avvenne in primo luogo per l'aumento della domanda, dovuto alla diffusione delle macchine a vapore (il "macchinismo") e, a partire dal 1830, alla costruzione delle strade ferrate. D'altro canto l'offerta non avrebbe ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] lentezza e dall’alto costo dei trasporti. Nel mondo anglosassone si verificarono i primi tentativi di applicazione delle macchine a vapore ai trasporti fluviali: nel 1802 sul canale Forth-Clyde, nel 1807 sull’Hudson (Albany-New York), nel 1812 sulla ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] la loro opera nei campi, nell'allevamento e nelle nuove industrie locali. Perciò venne eretta una centrale elettrica di 500 cavalli-vapore, poi una e due fornaci per laterizi, capaci d'una produzione di 4-5 milioni di mattoni all'anno, una fabbrica ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...