Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] è uno dei più notevoli centri industriali della Bulgaria (industria metallurgica, petrolchimica, elettrotecnica, cantieristica, tessile, alimentare) e sede di importanti attività culturali. La città è ...
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(ted. Vahrn) Comune della prov. di Bolzano (70,1 km2 con 4141 ab. nel 2008, detti Varnesi o Varnini). Il centro è situato a 671 m s.l.m., a destra dell’Isarco, allo sbocco della valle di Scàleres, dominata dai resti del Castel Salerno. I vicini Bagni di Scàleres costituiscono una frequentata stazione idrominerale ...
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KOLAROVGRAD
Elio Migliorini
. Città della Bulgaria nord-orientale, capoluogo del distretto omonimo, formato nel 1949, 80 km ad O di Stalin (Varna), a cui è unita da linea ferroviaria. Sorge nella parte [...] meridionale dell'altopiano di Deliorman, a 280 m. s. m., in una zona di produzione di cereali ed uva. È un antico centro; fu infatti fondato nel 927 dallo zar bulgaro Simeone il Grande, e conserva del ...
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TOLBUCHIN
Elio Migliorini
Città della Bulgaria nord-orientale (con 42.815 ab. nel 1956), nel distretto di Stalin, 42 km a N di Stalin (Varna), a cui è unita da linea ferroviaria. Posta nella Dobrugia [...] meridionale, a 261 m. s. m., è centro commerciale di una regione agricola (cereali, prevalentemente grano) ed è sede di industrie alimentari (farina, carne in scatola, estrazione di olio da semi di girasole), ...
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śūdra Termine sanscrito con cui nell’India antica si designavano complessivamente le caste inferiori, in buona parte derivanti dalle genti pre-arie sottomesse e relegate ai mestieri considerati impuri [...] (➔ varṇa). ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Intensa la navigazione interna lungo il Danubio (porti di Vidin, Lom e Ruse); sul Mar Nero si segnalano gli scali di Varna e Burgas. Queste due località e altre della costa richiamano un notevole numero di turisti, nazionali e stranieri.
I siti più ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] (anche per la preferenza accordatale dai primi investimenti occidentali) e domina la rete insediativa del paese, che ha in Plovdiv, Varna e Burgas (dai 200.000 ai 350.000 ab. ciascuna) i suoi poli secondari.
Condizioni economiche
L'economia bulgara ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa sud-orientale, nel settore nord-orientale della penisola balcanica. La popolazione, che al censimento del 2001 era risultata pari a [...] che salivano a 1.250.000 considerando l'agglomerazione urbana. Altri importanti poli della rete insediativa del Paese sono Plovdiv, Varna e Burgas.
Dopo gli anni difficili legati alla caduta del regime comunista e a decisioni opinabili in materia di ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] conservarono la loro costituzione e formarono un koinòn, con centro prima a Tomi (odierna Costanza), poi a Odesso (odierna Varna).
Furono originari della M. gli imperatori Costantino di Naisso, Giustiniano di Tauresio e forse Claudio II e Aureliano. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Bosnia. La nobiltà chiamò allora al trono il re di Polonia Ladislao III Iagellone (1440-44), che fu sconfitto e ucciso a Varna; ma nel 1456 l’avanzata ottomana fu fermata a Belgrado dal voivoda Giovanni Hunyadi, il cui figlio Mattia Corvino (1458-90 ...
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