speranza matematica S. matematica di una variabilecasuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] o perdita che, in media, il giocatore deve aspettarsi a priori, in base alle probabilità degli eventi legati all’esito del gioco. La locuzione risale a Giacomo Bernoulli e come altri termini in uso (attesa ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] ) ma non necessariamente uguale. Ciò viene dato invece dalla c. in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabilicasuali. Si dice che Xn converge (o tende) in probabilità a X se, per ogni ε>0,
lim n→∞ Pr{|Xn−X|〈ε ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] di lanci con 6 ‘teste’ nel secondo lancio, dove in soli 28 tra essi si sono avute 7 teste nel primo. Più in generale, data una variabilecasuale (o statistica) a n dimensioni (X1, ...., Xn), si dice distribuzione marginale la distribuzione di una ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] l' entropia, un concetto tratto dalla meccanica statistica. Essa rappresenta, come ora vedremo, una misura della variabilità di una variabilecasuale X, ed è definita matematicamente nel modo seguente. Supponiamo che X possa assumere dei valori x con ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] variabile e alcuni individui esprimono il difetto genetico solo a livelli subclinici. Espressività variabile e ). L’inattivazione funzionale di un cromosoma X nella femmina è casuale, in modo tale che in un individuo femmina alcune cellule inattivano ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e s. in cui è presente una componente casuale esterna mediante il concetto di complessità algoritmica, introdotto lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tipico sono i nastri magnetici), e ad accesso casuale dette brevemente RAM (sigla di random access memory), -alta sono: 32 o 64 bit per un singolo registro, in numero variabile da processore a processore; un paio di centinaia di kilobyte per la cache ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] r. d’ampiezza), r. che, introducendo un cammino ottico variabile periodicamente con il passo, modificano la fase (r. di , con le aste fluviali che si dispongono in modo casuale; caratterizza le aree con terreni omogenei e impermeabili a limitata ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] pochi e identificabili segnali armonici, di r. irregolare (o incoerente o casuale) in ogni altro caso, in cui cioè lo spettro di frequenze comprenda componenti incorrelate e variabili; si parla in particolare di r. bianco se lo spettro di frequenze ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] interferenza (b in fig. 3). Poiché il numero di accoppiamenti (mobili, incerti e stabili) derivanti dalla combinazione casuale di un albero e un foro (con le rispettive tolleranze ammissibili) sarebbe molto elevato e comunque sovrabbondante rispetto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...