Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] pratica, supposto che sia w = f (x1, x2,..., xN) la misura ottenuta dal campione, si deve calcolare la distribuzione della variabilecasuale W descritta da w, supposto, per es., che W sia normale con media μw e varianza σ2w si considererà il processo ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] ) ma non necessariamente uguale. Ciò viene dato invece dalla c. in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabilicasuali. Si dice che Xn converge (o tende) in probabilità a X se, per ogni ε>0,
lim n→∞ Pr{|Xn−X|〈ε ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] le proprietà della p. stessa. Per lo statistico, il termine p. serve a indicare tutti, o la più ampia serie possibile di valori di una variabilecasuale. Il campione rappresenta una parte della p. e ne riproduce le caratteristiche se viene estratto ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] di lanci con 6 ‘teste’ nel secondo lancio, dove in soli 28 tra essi si sono avute 7 teste nel primo. Più in generale, data una variabilecasuale (o statistica) a n dimensioni (X1, ...., Xn), si dice distribuzione marginale la distribuzione di una ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e s. in cui è presente una componente casuale esterna mediante il concetto di complessità algoritmica, introdotto lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , sarebbe vantaggiosa per il mantenimento di una specie in un ambiente variabile; b) la riunificazione in un unico individuo della progenie di mutazioni vantaggiose casualmente avvenute su geni diversi nell’uno e nell’altro dei genitori, resa ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] nel 1933, le fluttuazioni sono state studiate analiticamente con modelli matematici, in cui variabili endogene rispondono con movimenti oscillatori a shock esogeni di natura casuale.
Si alternano, nella spiegazione del ciclo economico, due correnti d ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] passaggio da un regime di cambi fissi a un regime di cambi variabili, insorto proprio all'inizio del decennio, ha prodotto − giusto nel al libero arbitrio del simbolico e alla flagranza casuale dell'attuale. Attraversare le avanguardie in un ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente delle sequenze stesse. Tuttavia il fatto che una sequenza casuale sia dotata di alta c. contraddice la realtà biologica, ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] si comincia con una sorta di mulinello di persone, con un andirivieni casuale, come un girare a vuoto, in un turbinio fra individui che poi pure in questo settore si assiste a una grande variabilità di desideri e di comportamenti a essi finalizzati; ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...