Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] presiede a queste distinzioni è economico-sociale, e variabile quindi secondo le esigenze dei tempi.
Il diritto a chi patì l’offesa, con la quale il paterfamilias si libera da ogni responsabilità. Nell’obbligazione r. si possono riscontrare i due ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] orientale dell’altopiano si apre una fascia pianeggiante costiera di assai variabile estensione, a tratti, verso S, orlata da lagune (come , Paraguay e Uruguay, allo scopo di garantire la libera circolazione dei beni e dei servizi, una comune politica ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Danubio, sfociando nel Mar Nero, forma un apparato deltizio di spessore variabile da 83 a 175 m; esso occupa un antico golfo delimitato, contro i Turchi (1710-11); il tentativo di liberare il Principato dalla soggezione ottomana si concluse, però, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] intorno all’1%. L’interazione fra gli spin del primo si trasmette attraverso gli elettroni liberi del secondo producendo una forte interazione di segno variabile. Ad alta temperatura il comportamento del v. di spin non differisce da quello di un ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con lo spazio circostante. Alcune sculture del quale in un corso d'acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] fotografie in forma direttamente leggibile e in numero di copie variabile a piacere anche se per lo più limitato a un massimo traslucido e si espone il tutto alla luce, questa passa liberamente nelle zone non coperte da disegno e trasforma i sali di ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] : il p. George Washington a New York (1931) ha una luce libera di 1066 m; il Golden Gate, sulla baia di San Francisco (1937 presa mobile intermedia c, per cui il rapporto R1/R2 è variabile in modo continuo, mentre R3 è un resistore di precisione. Il ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] tratta infatti di due altissimi edifici a geometria variabile, che, toccandosi in alcuni punti, collaborano realizzato da G. Ponti nel 1971), che parte da una libera interpretazione della struttura cristallina delle rocce del Colorado, ma che ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] mercato il Pool decideva di astenersi da vendite sul mercato libero dando così origine al doppio mercato dell'oro e sancendo " architettonica, inglobano l'ambiente in una totalità percettiva variabile col mutare della stazione visiva. A questo tipo di ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] scelsero per le opere spazi aperti e vi introdussero la variabile tempo; molti artisti cominciarono inoltre a esporre in spazi cerca dell'arte; in un'epoca nella quale il tempo libero a disposizione è sempre maggiore, questi luoghi sono divenuti dei ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....