GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] d'attacco imbarcante un insieme non casuale di vari tipi di aerei, e la pressione demografica come variabile esplicativa delle guerre. Una destino alquanto paradossale. Da un lato è stata continuamente riproposta fino ad assurgere a una sorta di ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...] parte dell'energia, l'effetto dei trasferimenti di energia quasi casuali dalle componenti di Fourier con λ molto maggiore di λ0 a continua dai dati iniziali.
Nel generalizzare la congettura espressa alla fine del È b al caso con due o tre variabili ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] i dati spuri dovuti agli errori casuali di misura vengono mediati, con il in modo discontinuo, in modo continuo o in controcorrente; con quest'ultimo metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di almeno 107 tavolette, di lunghezza variabile, con un numero di presagi stimato a cultuale, o a un contatto casuale con una persona impura. Le 1310 ca.) supplica così gli dèi: "Poiché si continua a morire nella terra di Khatti, ne possa io ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] stesso tempo abbastanza basse da esigere un rifornimento continuo, ma non eccessivo, di energia; un ciclo completa del glucosio: quantità variabili di questo sono indirizzate cellule somatiche è soppresso in modo casuale, ne risulta un effetto misto ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] del livello attuale. Si deve supporre una continuità tra arpioni e ceramica del Lago Turkana e arte vennero effettuate, in modo casuale, da viaggiatori e, anche, P. La ceramica di Tagalagal presenta variabilità di forme e una decorazione ben sviluppata ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso un mezzo per far variare in modo continuo le proprietà elettroniche. Sono però da tener orientati in modo definito, non casuale (v. polimeri). Per esempio, ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] variazione però non è casuale e si può eliminare hanno dimostrato nelle acque antartiche valori molto variabili della produzione ; è probabile che i acqua la cui salinità è maggiore di 24,69‰ continua a diventare più densa finché non si solidifica. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] che tale forza può produrre in un peso variabile in ragione inversa al peso (vi sono di queste idee in Italia fu casuale, anche se il pensiero scientifico e la cosa mossa hanno bisogno di essere in continuo contatto (ibidem 243a 3-4), essendo il ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] sono accomunati solo dal fatto puramente casuale di prestare attenzione a uno stesso gruppo sociale o che presenti una qualsiasi continuità o senso di identità collettiva, ci tenore di vita.
La risposta variabile del pubblico
Di recente, in relazione ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...