Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] scarica molto più bassa durante una trazione continua. In questo caso l'adattamento è Le fibre del gruppo III avevano un diametro variabile da 1 a 5 μm (con una media antagonisti sono mescolati in un assortimento casuale in ciascun gruppo di cellule ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] la fibra a 30 nanometri. Lunghezze variabili della fibra a 30 nanometri vengono polimerasi III avanza sul filamento progressivo in modo continuo e in direzione 5′ → 3′; quindi dalla loro inserzione in punti casuali del genoma. La loro analogia con ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] è dispersione dell'informazione, per l'ovvia variabilità nel rilevare, nel valutare e nell'eseguire bussola, in cui può esservi correzione continua dell'angolo assunto, ma non vera che non differisce statisticamente dal casuale.
È evidente ormai ( ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale). Supponiamo che X sia un insieme {x} di variabilicasuali, discrete o continue, con distribuzione di probabilità p(x). Seguendo Shannon, definiamo l'informazione, o entropia, H(X ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse un pezzo relativamente lungo a orientamento casuale (residui 122-174) e diversi piano ha subito e subisce un'evoluzione continua di cui si trova traccia nella ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un , di 4 kbyte di memoria statica ad accesso casuale, che servono per memorizzare i pesi. L'utente 1995) per un modello con apprendimento continuo ispirato al lavoro di Amit e ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] remote senza tuttavia riuscire a dimostrare una continuità di sviluppi sino all'epoca moderna una lotteria, in quanto frutto di casualità imprevedibili e non di una redistribuzione di contratti; una variabilità minima nelle somme assicurate ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] terminare il gioco immediatamente ( f = fuori) o far continuare II (d=dentro). Se I sceglie d, II ha dipende da una serie di variabili esogene (i parametri che come la rappresentazione matematica di una scelta casuale da parte di un decisore, ma ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il disegno di un alternarsi continuo di Stati che crescono e guerre possono scoppiare per caso, non è casuale che a combatterle si trovino determinati Stati, questo autore lo porti a prediligere le variabili di tipo economico, egli riconosce tuttavia ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] equazioni del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o ore. per il 50% delle volte in modo casuale; si chiedeva quindi ai soggetti di rispondere spesso si conciliano più con la ragione a continuare o cessare il lavoro, che con l' ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...