La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] microtubulo è composto da un numero variabile di protofilamenti (in vivo generalmente 13 mentre alcuni microtubuli sono orientati in modo casuale nel dominio apicale (Mays et al. 1994 costituente cellulare; tale sistema continua poi a essere impiegato ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] che la trasmissione del DNA non è casuale (Strausberg e Perlman, 1978). Dopo Per esempio, la replicazione dell'mtDNA continua anche dopo che la replicazione del DNA DNA normale e mutato in rapporto variabile (segregazione replicativa); questo conduce a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] espressa mediante un’equazione algebrica in due variabili F(x,y)=0, e il di queste due opere non è casuale, perché da una parte gli sono come le linee DH, CG, BE. Vanno dunque continuamente crescendo i gradi di velocità in tutti i punti della linea ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] si muovevano in modo del tutto casuale; furono tuttavia trovate anche molte neanche valori quantitativi per qualche variabile chiave come l'energia degli chimica e le strutture di Lewis avrebbero continuato a essere utilizzate a lungo dai chimici, ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] di collegamento tra le due regioni variabili è più corto, i due domini . 5): il rimescolamento di catene; la mutagenesi casuale in ceppi mutageni; la mutagenesi mediante PCR a della diversità quanto la continua selezione di varianti migliori ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] farmaco, è quella della scoperta casuale. Gli esempi in proposito sono si legano al sito di azione con affinità variabile, la sintesi razionale può partire dalla struttura di nuovi farmaci è in continua evoluzione e sarebbe illusorio pensare ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] ciascun microtubulo è composto da un numero variabile di protofilamenti (in vivo generalmente tredici) alcuni microtubuli sono orientati in modo casuale nel dominio apicale (fig. 2A costituente cellulare; tale sistema continua poi a essere impiegato ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] ho seguito a cavallo, e l'ho raggiunto che continuava a procedere a una velocità di 8 o 9 è stato il mio primo casuale incontro con questo singolare e o a x è indicata apponendo la rispettiva variabile, come indice, alla funzione; per esempio
Questa ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] comportamento linguistico risulta casuale o dovuta a nell'italiano di Firenze, come consonante continua (o anche la cancellazione) delle occlusive un insieme coerente di varianti di più variabili sociolinguistiche; il repertorio linguistico, che è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] sigarette, non c’è traccia, le autostrade continuano a essere solcate da automobili guidate da esseri Felix. La scelta non è casuale: per collocare sotto il calore terribile pagamento di un abbonamento fisso o variabile a seconda dell’uso effettivo, ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...