Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] farmacologiche che tengano conto della variabile uomo/donna e del retrovirus non s’inserisce in modo casuale nel DNA, ma predilige la posizione osservatori.
In tutti i casi, molte malattie continuano a essere oggetto di studio e sperimentazione, da ...
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Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] ’indice di rifrazione avvenisse in modo casuale nel materiale, facendo vedere le possibili ottenuto sostituendo alla struttura continua del metallo alcuni fili interruzione. Il campo magnetico variabile dell’onda elettromagnetica incidente induce ...
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Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali [...] mostra, rispetto alla cellulosa pura (linea verde continua), la percentuale di biodegradazione nel tempo di al prodotto finito la forma desiderata. Variabile critica del processo di estrusione dei materiali constatabile, non è casuale, ma è stato ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] casuale concentrazione dell’arsenico nella fusione di minerali compositi). D’altra parte, una certa variabilità verifica anche in Mesopotamia e poco dopo anche in Europa. In Iran continua a essere diffusa la produzione di bronzi (la serie più famosa è ...
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Evidence-based medicine
Paolo Vineis
L’evidence-based medicine (EBM) è una branca della medicina, sviluppatasi a partire dai primi anni Novanta del 20° sec., che ha come scopo quello di migliorare la [...] falsi negativi. Vale a dire che nel caso delle variabilicontinue, stabilire la soglia comporta un trade-off (compromesso) contrario, la precisione ha a che fare con le oscillazioni casuali di un’osservazione, dovute ai piccoli numeri su cui essa ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] aggiungere che i processi migratori in continuo aumento agevolano l'impiantarsi in di lavoro in misura assai alta e variabile in base al tipo di lavoro. Un anche in altri, è l'incontro casuale fra situazioni accidentali della vita quotidiana e ...
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Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] luogo per lo più per un errore casuale nel corso della replicazione del DNA stesso e delle mucose, i quali devono continuamente sostituire le cellule che da esse cancro della prostata è estremamente variabile nel grado di aggressività, potrebbe ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] a Γ(r) a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
Γ(r′ = br) = A(b) • Γ(r). si verifica una transizione marginalmente continua, definita 'del secondo ordine' . Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] 'architettura di punti di vista. Infatti, lo scambio continuo fra punto di vista oggettivo e punto di vista certezza che non fu la prima ripresa casuale, ma fu la migliore fra diverse riprese , oppure focalizzazione interna variabile, dove si passa ...
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La filosofia dell’evidenza tra Husserl e Gentile
Jonathan Salina
Nonostante le accuse di arretratezza mosse al pensiero gentiliano nel corso del Novecento, non sono mancati alcuni interpreti i quali, [...] della logica un qualcosa di variabile a seconda dei ‘tipi antropologici ragionevolezza della sua sospensione, e vive, poiché continua a pensare, della fede in questo suo dire, confondere il piano del casuale e del contingente (appartenente nella ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...