MOTORE
Michele MITOLO
Pietro LEMMI
Gino BURO
Pericle FERRETTI
Enrico PISTOLESI
Gino BURO
Si chiamano motori le macchine che operano la trasformazione dell'energia dalle diverse forme, disponibili [...] esprimibile con una funzione continua e finita del tempo la effetto di b); l'ηt, tenendo conto della variabilità del calore specifico e della dissociazione, dalle rette dai buoni motori), risulta, per casuale coincidenza, che la potenza effettiva Pe ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] appare a tutt'oggi pressoché casuale e non è suscettibile di spesso si affondano nel terreno per una profondità variabile da 35 cm. a 1 m. Si può distillarne fino al 90%.
Il sistema di riscaldamento continuo in tubi è oggi applicato anche a tutti i ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] Sommerfeld della struttura fina sia piuttosto casuale; ciò dipende dal fatto che oggi gruppetto di onde un indice di rifrazione variabile da punto a punto, che sia una teoria dei metalli, che va continuamente perfezionandosi. Certamente si tratta di ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] fibra nervosa la colonna cilindrassica progredisca continuamente in senso somatofugo a velocità variabili da 1 a pochi millimetri al o split brain), l'animale eseguiva solo scelte casuali quando gli stimoli erano proiettati sull'emisfero non ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] variabile anche di un fattore 100 in pochi giorni, intense righe di emissione, spettro continuo interesse astrofisico sin dagli anni Sessanta e, come esposto prima, portò casualmente (1962) alla scoperta della prima sorgente celeste di raggi X (Sco ...
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(XIII, p. 460; App. II, I, p. 816; IV, I, p. 626)
Settori di intervento - Edilizia residenziale. - Negli ultimi anni si è svolto un vasto dibattito sulla qualità e sulle dimensioni opportune degli interventi [...] casuale con i negozi: una delle caratteristiche tradizionali della città europea è infatti proprio il rapporto di continuità con volume e assorbimento acustico variabile, posti variabili, palcoscenico mobile). È continuata nell'ultimo decennio anche ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] (nei sistemi a densità variabile e intensità luminosa modulata Le silence est d'or rappresenta mirabilmente la continuità di una tradizione, è da uomini come Clouzot servirsi dello schema ritmico, del tutto casuale, offertogli dai colpi di cannone e ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] ₂ sia positivo o negativo. Introducendo le variabili normalizzate
formula [
4]
dove T₀ spaziali, cioè propagazione di fasci in continua in mezzi non lineari tali che le grandezze sono affette da fluttuazioni casuali attorno al valore medio (che in ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] tra i caratteri con una variabilità intragruppi ''continua'' che tra quelli in cui questa variabilità è ''discontinua''. Il secondo è anch'essa, come il meccanismo, la stessa (salvo fluttuazioni casuali) ed è molto bassa per tutti i geni di questo ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] quello passato).
Nel caso dei sistemi dinamici, a tempo continuo, lineari e a parametri costanti nel tempo (o tempo- e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×10⁶ bp e 6, il fatto che una sequenza casuale sia dotata di alta c. ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...