Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] che la trasmissione del DNA non è casuale (Strausberg e Perlman, 1978). Dopo Per esempio, la replicazione dell'mtDNA continua anche dopo che la replicazione del DNA DNA normale e mutato in rapporto variabile (segregazione replicativa); questo conduce a ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] . Se una corrente elettrica continua viene fatta passare nel mezzo del diametro di circa 7-7,5 mm. Il loro numero normale è variabile nell'uomo adulto tra 4.500.000 e 6.000.000/mm3 e il 30% dei casi è casuale; in pazienti del tutto asintomatici ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] di collegamento tra le due regioni variabili è più corto, i due domini . 5): il rimescolamento di catene; la mutagenesi casuale in ceppi mutageni; la mutagenesi mediante PCR a della diversità quanto la continua selezione di varianti migliori ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] ciascun microtubulo è composto da un numero variabile di protofilamenti (in vivo generalmente tredici) alcuni microtubuli sono orientati in modo casuale nel dominio apicale (fig. 2A costituente cellulare; tale sistema continua poi a essere impiegato ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] suoi fenotipi alternativi, cioè solo se il gene è variabile e questa sua variabilità è nota e suscettibile di essere studiata. Tale presentano una distribuzione continua (di regola gaussiana) quale espressione della distribuzione casuale di un numero ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] stabilire il concetto dell'ereditabilità di una tale variabilecontinua, corrispondente a una misura che indica quale quota da una popolazione a un'altra non è necessariamente casuale. Possiamo ad esempio immaginare una situazione nella quale una ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] Wii=AiQi-Di'≥0, e dove
i: indice variabile rappresentante tutte le singole sequenze in una popolazione; e quindi a una distribuzione casuale di sequenze, con completa , è possibile avere delle colture continue di virus per studi evolutivi. Poiché ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] alla riproduzione sessuale. Su questa variabilità genetica, che è puramente casuale e non orientata in alcuna corpo sedimentario. Un'estinzione di massa è una crisi biologica che continua per un intervallo di tempo definito (1-1,5 milioni di ...
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Rappresentazione dello spazio
Ken Cheng
(School of Behavioural Sciences, Macquarie University Sydney, Australia)
Un problema ricorrente nella vita di molte specie animali è il ritrovamento di un luogo [...] più ampi prima di allontanarsi. La continuità della progenie di una vespa scavatrice ottimale di una variabile con una lettura della misura effettiva di questa variabile (fig. 1 giusta solo in maniera casuale.
Sperimentalmente la rotazione passiva ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] e gli intervalli tra gli eventi sono variabili analogiche. Ogni evento è una parola digitale figura costituita da una distribuzione casuale di punti è un'operazione permettere al sistema di seguire un bordo continuo in modo autonomo e affidabile. Il ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...