L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] equazioni del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o ore. per il 50% delle volte in modo casuale; si chiedeva quindi ai soggetti di rispondere spesso si conciliano più con la ragione a continuare o cessare il lavoro, che con l' ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] che una distribuzione di tipo casuale della scarica è ottimale per la ci appare più variante nel tempo, ma continuo. Questa frequenza dipende dalla luminanza dello stimolo , la nostra visione della variabile spazio, sia sostanzialmente limitata ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] di una scienza nata per conoscere, che continua e continuerà il suo duro lavoro obiettivo, ascritte tanto la diversa e variabile produzione quanto la qualità dei produzione di rimedi ancora troppo spesso casuali o sintomatici; soltanto il progresso ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] il sito di integrazione nel genoma viene determinato casualmente, poiché soltanto il 30% del genoma contiene di non integrarsi. La durata variabile e comunque non permanente dell'espressione del tumore in accrescimento continuo e non nel tessuto ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] nei carcinomi del pancreas), comportano una continua trasduzione del segnale via RAS, anche cromosomi X viene inattivato in modo casuale ed ereditario. Mentre i tessuti indagine sull'origine di tale variabilità, attraverso analisi dettagliate delle ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] di attività del neurone può considerarsi una variabile binaria a valori + l o -l a potenziare la sinapsi (la curva continua in figura 5 è l'efficacia sinaptica p = 1, con 1 = 2 stimoli casuali per ogni presentazione del prototipo. I grafici mostrano ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] tappe, trainato dall' acquisizione continua e progressiva di vantaggi genetici cromosomi X viene inattivato in maniera casuale ed ereditaria. Mentre i tessuti normali Carcinoma) e ai feocromocitomi che è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] , attraverso la selezione. Potrebbe non essere del tutto casuale il fatto che anche il progresso scientifico si basi su attivate e anergiche. Questo viene chiamato metodo continuo perché le variabili che descrivono le popolazioni sono espresse con ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] ). Nella linea germinale esistono molti elementi variabili che possono ricombinarsi con una notevole percentuale l' antigene non è soltanto casuale, sebbene la frequenza giochi una parte la vita, i linfociti continuano a essere selezionati, resi ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] vitro tramite l'integrazione eterologa casuale del gene transfettato, o l destinati a costituire la regione variabile completa non sono ancora stati in esse diminuisce l'espressione di Flk-2, mentre continua a essere espresso c-kit. Nel midollo di un ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...