La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] microtubulo è composto da un numero variabile di protofilamenti (in vivo generalmente 13 mentre alcuni microtubuli sono orientati in modo casuale nel dominio apicale (Mays et al. 1994 costituente cellulare; tale sistema continua poi a essere impiegato ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] che la trasmissione del DNA non è casuale (Strausberg e Perlman, 1978). Dopo Per esempio, la replicazione dell'mtDNA continua anche dopo che la replicazione del DNA DNA normale e mutato in rapporto variabile (segregazione replicativa); questo conduce a ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] . Se una corrente elettrica continua viene fatta passare nel mezzo del diametro di circa 7-7,5 mm. Il loro numero normale è variabile nell'uomo adulto tra 4.500.000 e 6.000.000/mm3 e il 30% dei casi è casuale; in pazienti del tutto asintomatici ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] di collegamento tra le due regioni variabili è più corto, i due domini . 5): il rimescolamento di catene; la mutagenesi casuale in ceppi mutageni; la mutagenesi mediante PCR a della diversità quanto la continua selezione di varianti migliori ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] farmaco, è quella della scoperta casuale. Gli esempi in proposito sono si legano al sito di azione con affinità variabile, la sintesi razionale può partire dalla struttura di nuovi farmaci è in continua evoluzione e sarebbe illusorio pensare ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] ciascun microtubulo è composto da un numero variabile di protofilamenti (in vivo generalmente tredici) alcuni microtubuli sono orientati in modo casuale nel dominio apicale (fig. 2A costituente cellulare; tale sistema continua poi a essere impiegato ...
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Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] suoi fenotipi alternativi, cioè solo se il gene è variabile e questa sua variabilità è nota e suscettibile di essere studiata. Tale presentano una distribuzione continua (di regola gaussiana) quale espressione della distribuzione casuale di un numero ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] ha una zona centrale o corpo (soma) di diametro variabile da 1/100 a 1/50 di mm, branche ramificate dell'eccitamento che non è casuale, ma strettamente determinato dalle autocoscienza (2° mondo), in seguito alla continua interazione con il 3° mondo, è ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] è sostanzialmente determinato da quella quota di pazienti che continua a far parte del pool dei casi prevalenti anche dopo di un'associazione non casuale tra due variabili, al fine di decidere se la relazione tra le due variabili è quella causale. ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] continuo aumento, e a tutt'oggi la forza che maggiormente determina questa continua che è riconducibile alle MCA è variabile nel tempo. Un tentativo è
In aggiunta al meccanismo di assegnazione casuale, nelle sperimentazioni viene di solito adottata ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...