Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] della ripetibilità -, ma di una regolarità variabile, nel senso che è tipico dei costumi il loro cervello si sono formati e continuano a svilupparsi. Beninteso, nello stesso questa volta alla base contingenza e casualità; ma il concetto di variazione ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] maggior rilievo. Non è quindi casuale che l'inizio di una corrente, perché questo può avere una notevole variabilità nel tempo. La tesi di Friedman è compensata egli sceglie H, anche se potrebbe continuare a scegliere D, rivelando di preferire ora ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] sicura; tuttavia è ancora necessario continuare a studiare e a raffinare le ne include oltre 1.500, di gravità variabile. I più miti sono del tutto compatibili scala temporale. La sostituzione di una scelta casuale del coniuge (sempre da un punto ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] è in realtà composta da uno spettro continuo di colori, per convenzione fissati in ampi seguiva una direzione non casuale, ma obbligata e prevedibile: della nostra tecnologia), ma è culturalmente variabile e convenzionale, dipendendo dai codici ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] per il passaggio e la continua oscillazione dagli estremi della grande . economica
Risulta dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della s. al complesso di una dipendenza non casuale della religione dalla struttura ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l'investimento iniziato gradualmente a 1. Poiché il rapporto continua ad aumentare con la crescita della prole l'usuale connotazione linguistica di casualità od occasionalità, da un ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] squadre composte ciascuna da un numero di giocatori variabile tra i trenta e i cinquanta. Il calcio è stato e, per certi versi, continua a essere tutt'oggi l'oggetto di attenzione un aggregato sociale di tipo casuale. A parte la massa dei ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] , prescindendo da complicazioni del tutto casuali, non conoscono la gelosa esclusività che che per secoli ha rappresentato, e continua a rappresentare per molti, il solido tra i costi fissi e i costi variabili nella produzione (e riproduzione) di tale ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] le correlazioni fra quei tassi e altre variabili. In tal caso la spiegazione non consiste fine Ottocento la scena intellettuale continuava a essere dominata dalla figura più di prevedere 'testa', in maniera casuale, solo otto volte su dieci. Un ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] . Le restrizioni, articolate lungo un continuo che va dal 'si deve' non agiscono dunque isolatamente e in modo casuale, ma "sono collocati nella mappa a contaminazione sessuale è diffuso ma assume forme variabili a seconda delle società. Per esempio, ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...