La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] rispondono a brevi stimoli depolarizzanti con treni di potenziali d’azione di durata variabile tra 0,2 e 0,3 ms.
Ogni area della c. c e V÷VI, ma la loro distribuzione non è casuale. Esiste infatti una segregazione laminare dei neuroni efferenti in ...
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Simulazioni di processi fisici mediante calcolatore
Federico Ricci Tersenghi
Per simulazione di un processo fisico si intende la rappresentazione, eventualmente approssimata, di tale processo mediante [...] delle tecniche Monte Carlo è il campionamento casuale di una distribuzione di probabilità P(x1 che da y, solamente dal valore di x(t), ossia dal valore della variabile aleatoria al tempo immediatamente precedente, e non da tutta la sequenza:
[9] ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] le Xn siano indipendenti e abbiano la stessa distribuzione di probabilità, con E(Xn)<∞. ◆ [PRB] Legge dei grandi n.: date n variabilicasuali identicamente distribuite, x₁,...,xn, è la relazione limn→∞ P(|Σi=ni=1 xi/ n-E(x)|>ε)=0 per ogni ε> ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] succedono in una “composizione determinata e non casuale” generata dalla natura (physis) stessa della confuse con le vecchie harmoniai, moduli scalari tradizionali di ampiezza variabile (più verosimilmente a sette o otto note) sulla cui successione ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] esiste la cultura, e che la singola esperienza casuale di un individuo può diventare in brevissimo tempo esperienza più grandi. I denti dei babbuini e il loro carattere variabile richiedono una certa prudenza quando, nei Parchi nazionali, queste ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] data specie la posizione del piano non è infatti casuale, ma parrebbe determinata dal punto di entrata dello in tal modo alla morula, costituita da una massa di cellule in numero variabile nelle varie specie - nell'uomo, per es., sono da 14 a ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] trovano nella crosta terrestre con un’abbondanza media variabile: alcuni metalli pregiati hanno valori di abbondanza media Ferro. Vale la pena evidenziare una curiosa, ma forse non casuale, circostanza: oggi, nell’era dei computer, la materia prima ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di caso è variabile da una lingua all’altra: vi sono lingue con sistemi molto (con o senza preposizione).
Questa costellazione di opposizioni casuali in italiano è però in evidente difficoltà: le forme ...
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errore
errore termine che assume significati diversi nel calcolo numerico, nelle applicazioni della matematica alle scienze sperimentali e in statistica inferenziale.
☐ Nel calcolo numerico è la differenza [...] sui risultati di un gran numero di ripetizioni della misura risenta poco delle cause di variabilità e si avvicini di più al valore vero, cioè sia affetto da un minore errore casuale. E infatti, se si indica con x̄ il valore medio dei risultati di n ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’opera aperta, l’opera d’arte si trasforma da “oggetto” a “processo”. In musica, [...] del filone americano
L’introduzione di elementi casuali e di ampi margini di indeterminazione nel ), per vari organici, e in Twenty-five pages (1953) per un numero variabile da uno a 25 pianoforti.
A questo gruppo di opere, che costituiscono il ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...