velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] rapidità con la quale la grandezza varia al variare della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il ] V. caotica: lo stesso che v. di agitazione termica. ◆ [MCF] V. casuale: lo stesso che v. di agitazione termica. ◆ [FTC] [FSP] V. circolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacob van Eyck raccoglie ne Il giardino delle delizie flautistiche più [...] , cui seguono variazioni progressivamente più complesse, in numero variabile, dove a volte si alternano, ma più spesso coesistono si alternano dunque a debita distanza, né in maniera casuale e incoerente, ma con la scorrevolezza di chi preferisce un ...
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differenze finite
Flavio Pressacco
Analogo discreto del differenziale (➔) nel continuo. Supponiamo di conoscere i valori di una funzione f(x) solo in certi punti equispaziati della variabile indipendente [...] (nel caso più semplice una costante c) che coglie l’influenza di variabili esogene, si ha Δyt=(k−1)yt−1+xt. Risolvere l’equazione la stabilità implica che una eventuale deviazione casuale dall’equilibrio dinamico tende a essere progressivamente ...
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genetica, malattia
Nicoletta Rossi
Malattia causata da una anomalia nel materiale genetico di un individuo. Le malattie g. hanno una frequenza complessiva nella popolazione intorno al 3,8÷5,0%. I difetti [...] manifestano la malattia (penetranza incompleta). La variabilità intrafamiliare è dovuta alla combinazione degli effetti è eterozigote o, occasionalmente, in seguito a inattivazione non casuale dell’X. Esempi di malattie recessive legate all’X sono ...
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causalita
Franco Peracchi
causalità Studio della relazione tra causa ed effetto. Tale relazione può riguardare eventi, azioni, processi, fenomeni, variabili o loro proprietà. Lo studio delle relazioni [...] se il trattamento è attribuito in maniera casuale; questo garantisce che non ci siano altre valore di Y), ma implica soltanto l’esistenza di un’associazione statistica tra le variabili Xi e Y (a un certo valore di Xi è associato, in media, ...
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minimi quadrati, metodo dei
Samantha Leorato
Metodo che prende spunto da una delle proprietà che caratterizzano la media di una popolazione, cioè quella di minimizzare la perdita quadratica (➔ perdita, [...] c)=Σi(xi−c)2/n, dove {x1,…,xn}
è un campione casuale dalla distribuzione di X (➔ campione statistico). La soluzione di tale problema è ricorrendo a metodi di stima basati sulle variabili strumentali (➔ variabili strumentali, metodo delle) e, in ...
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regressione non parametrica, modelli di
Samantha Leorato
Modelli di regressione (➔ regressione, modelli e stimatori di) che hanno come oggetto di interesse una caratteristica della distribuzione condizionata [...] la media condizionata. Si assuma perciò di disporre di un campione casuale {(Y1,X1),...,(Yn,Xn)} (➔ campione statistico) e di essere interessati inserita al fine di ridurre la dimensione K delle variabili in μ(Xi,...Xk), eliminando così il problema ...
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chi-quadrato
chi-quadrato in statistica, numero indice (indicato con il simbolo χ2, cioè con la lettera greca «chi» al quadrato) detto anche indice di Pearson o di Pizzetti-Pearson; fornisce un criterio [...] sono i test di verifica delle ipotesi che si basano su una variabile aleatoria che abbia distribuzione chi-quadrato. Se si vuole verificare l’ipotesi che, estratto un campione casuale di dimensione n, la distribuzione di un suo carattere con modalità ...
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variabili strumentali, metodo delle
Samantha Leorato
Metodo per stimare in modo consistente (➔ consistenza) i parametri di un modello lineare della forma Y=α+β′X+U quando, a causa dell’endogeneità dei [...] dipendente Y (➔ dipendente, variabile), se non indirettamente attraverso il loro effetto sui regressori, sono indicate con il vettore Z=(Z1,...ZR). Ipotizzando che le osservazioni siano il frutto di campionamento casuale, le v. s., o ‘strumenti ...
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rete neurale ricorrente
Sergio Carrà
Tipo peculiare di rete neurale artificiale che, oltre alle vie di connessione ascendenti, possegga anche quelle discendenti o ricorrenti, ossia, che connetta le [...] a breve termine, sensibile al contenuto, con un tempo variabile di decadimento. Una rete ricorrente è altresì in grado quali hanno assunto che la distribuzione dei vertici sia del tutto casuale con tutti i nodi accessibili e che il loro numero rimanga ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...