variabile aleatoria
Samantha Leorato
Variabile che può assumere valori differenti in corrispondenza di eventi casuali diversi. Per es., la v. che prende valore 1 se lanciando una moneta si ottiene testa [...] e 0 in caso contrario è una v. casuale nota con il nome di v. di Bernoulli (➔ Bernoulli, distribuzione di), caratterizzata dal fatto di assumere soltanto due valori numerici con probabilità p e 1−p rispettivamente (nel caso in esame si ha p=1/2).
Una ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] dell’e. è il risultato dei fenomeni di selezione naturale i quali agiscono sulla variabilità genetica, fornita dalle mutazioni casuali, attraverso la riproduzione differenziale; infatti i portatori di combinazioni geniche favorite dalla selezione ...
Leggi Tutto
genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] variabile e alcuni individui esprimono il difetto genetico solo a livelli subclinici. Espressività variabile e ). L’inattivazione funzionale di un cromosoma X nella femmina è casuale, in modo tale che in un individuo femmina alcune cellule inattivano ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] assegnata deve valere m(h/2π), essendo m un intero, variabile tra −l e +l, che prende il nome di numero al moto e concepì il loro aggrupparsi come provocato da una casuale ‘deviazione’ rispetto al moto di caduta verticale. Attraverso Lucrezio, ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e s. in cui è presente una componente casuale esterna mediante il concetto di complessità algoritmica, introdotto lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] di strategia che considerava il lavoro come costante e l’uomo come variabile, si è contrapposto un tipo di approccio la cui enfasi è invece senza errori i toni ordinati in una successione casuale e quindi di identificare un tono senza ricorrere a ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] assunti volta per volta da determinati fattori sperimentali (m. di superfici di risposta), sia determinazioni osservate di variabilicasuali (m. di regressione).
Scienze sociali
Nel campo delle scienze storico-sociali il riferimento al m. è fatto ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] tipico sono i nastri magnetici), e ad accesso casuale dette brevemente RAM (sigla di random access memory), -alta sono: 32 o 64 bit per un singolo registro, in numero variabile da processore a processore; un paio di centinaia di kilobyte per la cache ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] , sarebbe vantaggiosa per il mantenimento di una specie in un ambiente variabile; b) la riunificazione in un unico individuo della progenie di mutazioni vantaggiose casualmente avvenute su geni diversi nell’uno e nell’altro dei genitori, resa ...
Leggi Tutto
vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] 3). La pendenza dei fianchi è compresa fra 4 e 6 gradi. Le dimensioni sono variabili, da 2 a 400 km di diametro e l’altezza varia da meno di 100 Terra (fig. 6). Questa distribuzione non è casuale, ma mostra una marcata correlazione con strutture ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...