RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] ′, Δz=Δz′, (9)
Δt=γ(Δt′+vΔx′/c2). (10)
Risolvendo rispetto alle variabili con apice otteniamo le relazioni inverse
Δx′=γ(Δx−vΔt), Δy′=Δy, Δz′=Δz, nel caso di caduta libera, è un fatto empirico ‛casuale'. Invece nella teoria di Einstein la (83) è una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] 'argomentazione sulla velocità che tale forza può produrre in un peso variabile in ragione inversa al peso (vi sono autori moderni ‒ a .
Il trasferimento di queste idee in Italia fu casuale, anche se il pensiero scientifico del Rinascimento trattò ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] problema della diffusione nei sistemi hamiltoniani perturbati: ci sono regioni in cui l'evoluzione delle variabili d'azione sembra essere casuale e senza alcun carattere direzionale. Nei sistemi con due gradi di libertà queste regioni sono limitate ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] tipo fluido si ha a che fare con funzioni di 4 variabili soltanto: r e t.
2. Descrizione teorica
a) Approssimazione . 7, si trova che la diffusione è legata al cammino casuale dovuto agli urti delle particelle con orbite intrappolate intorno ai punti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] da avere un'altezza di riempimento del bacino di raccolta non molto variabile e un buon rendimento medio. La potenza elettrica installata è di 240 evolutivo sarebbe il risultato della fissazione casuale di mutazioni neutrali o quasi neutrali. ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] - di trasformazioni su Ω che ne deriva è un caso particolare di SD: esempi tipici sono le sequenze di variabilicasuali indipendenti distribuite in maniera identica (traslazioni, o shifts, di Bernoulli), le catene di Markov (traslazioni di Markov), i ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] tutti i centri di diffusione j.
1. In una struttura atomica completamente casuale, come ad esempio in un gas monoatomico rarefatto, la media del secondo superi il valore del limite elastico σc, variabile entro intervalli molto ampi, a seconda del ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] compiaciute nel reintrodurre una certa misura di disordine e di casualità. Vi sono aspetti del moto nel Sistema solare, in dipendeva da due fattori. Il primo era il potere rifrangente variabile del vetro, differente per i diversi colori; infatti, la ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] ed è dotato di una scorta di macchine fotografiche di lunghezza focale variabile da 22 a 360 cm (v. fig. 10).
b) Fotometri di spettrometro è basato sul fatto che in un'onda puramente casuale non c'è alcuna relazione speciale tra una parte dell'onda ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] -Hayṯam, la pesantezza, o la gravità (al-ṯiqal), è una categoria variabile che dipende dalla distanza tra il corpo e il centro del mondo; la loro combinazioni; classificazione il cui interesse non era casuale, né per Avicenna né più in generale per ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...