La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] dall'altra. Tuttavia se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di questo blocco fossero orientati in maniera completamente casuale, la lunghezza di correlazione sarebbe uguale a ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] polimerici ‒ a ognuno dei quali è associato un cammino casuale ‒ tenuti insieme nei punti di congiunzione. Se il materiale soffice all'interno di una cella semipermeabile di volume variabile. In questo caso la composizione del sistema non è fissata ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] identica a Γ(r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ(r) .
Questa si ha una magnetizzazione spontanea. Ciò è accaduto in modo casuale, avrebbe potuto prevalere il rosso con uguale probabilità. In ...
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Previsioni del tempo
Andrea Buzzi
Prevedere il tempo è stato fin dall’antichità uno degli obiettivi dell’uomo per poter far fronte ai rischi che i fenomeni meteorologici comportano in tanti settori [...] numero di nodi della griglia sia quello del numero di variabili trattate, si ottiene che gli attuali modelli globali effettuano comunemente si riteneva fino ad allora, a effetti casuali (stocastici) associati all’esistenza di un grandissimo numero ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] diversa dall'altra. Tuttavia, se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H questo blocco fossero orientati in maniera completamente casuale, la lunghezza di correlazione sarebbe uguale a ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] di dimensioni. La comparsa di questo tipo di campi non è casuale: le teorie in D=10, infatti, sono intimamente legate alla il metodo del punto di sella per le funzioni di variabile complessa, esso può comunque condurre a risultati molto accurati. ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] con gli altri in maniera peculiare. Come vedremo meglio in seguito, spesso la forma dettagliata di queste interazioni dipende da variabilicasuali e perciò tali sistemi sono chiamati disordinati. Nell'ultimo quarto del XX sec. ci si è resi conto che ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] una data area la distribuzione dei crateri è del tutto casuale. Vi sono però crateri (Clavio, Tolomeo, Alfonso) luce lunare è quasi sempre parzialmente polarizzata, e questo avviene in misura variabile con la fase della Luna. ◆ [ASF] Mari e terre ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] a lessici sempre più ampi seguiva una direzione non casuale, ma obbligata e prevedibile: un sistema a due l'altro, invenzione della nostra tecnologia), ma è culturalmente variabile e convenzionale, dipendendo dai codici sociali, economici, rituali, ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] di energia vengono ripartite nei siti vicini in maniera casuale, o la presenza di meccanismi di dissipazione locale che In questo caso, il modello crea realmente una struttura della variabile zi che definisce una forma simile a un mucchio di sabbia ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...