La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] computer, cosiddetta 'random access memory' (RAM, memoria ad accesso casuale), con una capacità d'informazione di 1 Mbit, ossia di un in Canada, producono un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante umana. Queste chimere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] metodo si basa su simulazioni statistiche che impiegano numeri casuali (come nella roulette, da cui il riferimento al probabilizzato e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e per ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] probabilistici
L'introduzione di elementi di casualità nella realizzazione di algoritmi è un altro sono chiamati costanti. Per esempio, se f è una funzione unaria, x è una variabile e 0 una costante, avremo che l'insieme dei termini è: {0,x,f ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Stati Uniti o l'Estremo Oriente. L'ordine non è casuale. Nella prima metà del secolo è la Francia il paese dominante numeri e l'algebra superiore. La teoria delle funzioni di variabile complessa, la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, il ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] le popolazioni che le specie evolvono, ed evolvono more statistico, giocando con la variabilità individuale: una variabilità essenziale, dovuta a eventi combinatori e casuali di cui Gregor Mendel (1866) ha colto gli algoritmi; e sono algoritmi ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] a ogni punto del r. qualche variabile continua o discreta, si ottengono molti dei [OTT] R. bidimensionale: v. diffrazione della luce: II 145 d. ◆ [OTT] R. casuale: v. diffrazione della luce: II 145 d. ◆ [OTT] R. circolare: lo stesso che ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] la lettura di Leibniz e Newton.
Frattanto una casuale lettura di Euclide aveva tanto appassionato il B. delle ore non circolare ma ondulata, e le lancette di lunghezza variabile, per seguire tale linea. La variazione della lunghezza doveva essere ...
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stocastico
stocàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. stochastikós "abile nel congetturare"] [PRB] Nel calcolo delle probabilità, sinon. di aleatorio e casuale, con i quali termini si alterna quindi nell'uso; [...] sarebbe perfetta, in quanto il termine aleatorio (e il suo sinon. casuale) qualificherebbe enti, grandezze e fenomeni che variano secondo leggi probabilistiche (variabile aleatoria, processo aleatorio, ecc.), mentre il termine s. qualificherebbe enti ...
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aleatorio
aleatòrio [agg. Der. del lat. aleatorius, da alea "dado da gioco"] [PRB] Termine che nel linguaggio comune è sinon. di incerto e che nella teoria della probabilità è sinon. di casuale e stocastico. [...] [PRB] Processo a., o stocastico: modello matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali, per es., nella descrizione del comportamento delle particelle. ◆ [PRB] Variabile a.: v. probabilità classica: IV 584 b. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...