Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] improbabile se il sito di integrazione nel genoma viene determinato casualmente, poiché soltanto il 30% del genoma contiene geni e una nucleo cellulare e di non integrarsi. La durata variabile e comunque non permanente dell'espressione del transgene ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] stimolo veniva presentata cinque volte in modo casuale. Il calcolo dell'informazione trasmessa dalla La scimmia reggeva la maniglia nel centro per un periodo di tempo variabile, dopo il quale uno dei due bersagli periferici veniva acceso; rimaneva ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] femmine, uno dei due cromosomi X viene inattivato in modo casuale ed ereditario. Mentre i tessuti normali sono costituiti da famiglia all'altra. L'indagine sull'origine di tale variabilità, attraverso analisi dettagliate delle mutazioni in molti di ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] descriveremo), lo stato di attività del neurone può considerarsi una variabile binaria a valori + l o -l.
Poiché la dinamica per il caso p = 1, con 1 = 2 stimoli casuali per ogni presentazione del prototipo. I grafici mostrano la frazione di stimoli ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] , uno dei due cromosomi X viene inattivato in maniera casuale ed ereditaria. Mentre i tessuti normali sono costituiti da (RCC, Renal Cell Carcinoma) e ai feocromocitomi che è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni di una famiglia ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] , attraverso la selezione. Potrebbe non essere del tutto casuale il fatto che anche il progresso scientifico si basi su rappresentato dal numero binario a 5 cifre che rappresenta le 5 variabili e il suo valore è dato dall'equivalente decimale di tale ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] nel II volume). Nella linea germinale esistono molti elementi variabili che possono ricombinarsi con una notevole percentuale di 'imprecisione cellule che presentano l' antigene non è soltanto casuale, sebbene la frequenza giochi una parte quando vi ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] modificate geneticamente in vitro tramite l'integrazione eterologa casuale del gene transfettato, o l'integrazione omologa della diversi segmenti genici destinati a costituire la regione variabile completa non sono ancora stati ricombinati. La ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] risposta neuronale, se ogni impulso viene spostato, in modo indipendente e casuale, con una deviazione standard di 0,3 ms, la qualità della utilizzate quando si presenta lo stesso stimolo. La variabilità nell'uso delle parole in un certo istante ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] di actina, ciascun microtubulo è composto da un numero variabile di protofilamenti (in vivo generalmente 13) disposti a il dominio basolaterale, mentre alcuni microtubuli sono orientati in modo casuale nel dominio apicale (Mays et al. 1994) (fig. 3 ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...