Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] . La dosatura dei due elementi è, come vedremo, molto variabile, in quanto in alcuni modelli di poliziesco (l'esempio più che generalmente ne era rimasto escluso, la pura e semplice casualità. Oltre a Dürrenmatt diversi altri scrittori 'seri' si sono ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] dall'istituzione totale: cioè dal disordine, dall'ordine casuale e dall'ordine totale. Ovunque si manifestino cooperazione , infatti, la stessa azione collettiva a creare, in misura variabile, un'area di uguaglianza, sia instaurando legami più o meno ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] . Queste possono includere, in combinazioni e con accenti variabili, lingua, nazionalità, riferimento a origini comuni, pratiche minoranze culturali si sono distribuite in modo non casuale nelle aree urbane, generando forme di segregazione ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...