Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] di indagini più estese, che hanno messo in luce una complessa fisionomia urbana. La sede dell'autorità politica e religiosa (che si osserva una moltiplicazione di agglomerati di grandezza variabile; potrebbe trattarsi tanto di villaggi o piccole ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] della cultura umana, sia chi lo considera piuttosto una variabile che l'uomo trasforma e adatta alle proprie esigenze. vengono inquadrate nello sviluppo ambientale complessivo della regione che lo contiene. In società complesse, in cui la produzione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] architettura carolingia e romanica diverse tracce del trattato di Vitruvio; il complesso palatino di Aix-la-Chapelle (fine dell'VIII sec.) è Riunite in gruppi composti da un numero variabile di elementi, queste attività erano definite 'sintassi ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] dei fattori (e non uno dei più importanti) di un complesso processo elettrochimico. Per il metabolismo di insetti e di animali , microfratture, ecc.) sono di forma e dimensioni molto variabili, ma i più importanti ai fini del deterioramento sono ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] problema delle origini della civiltà v. affonda le radici nella complessa problematica del passaggio dall'Età del Bronzo all'Età del Ferro unisce ad un ossuario biconico di forma assai variabile, tuttavia imparentato con quello villanoviano. È questo ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] assoluta. Nell'accezione ampia del termine, si designano come tipologicamente acheuleani quei complessi litici caratterizzati da una percentuale variabile di strumenti caratteristici, ricavati su ciottoli o su grosse schegge, con distacchi ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] un passaggio coperto, a nord, che si apriva verso il retro del complesso palaziale, e il massiccio muro di cinta, a sud (lato lungo numerosi edifici residenziali ‒ composti da un numero variabile di stanze spaziose e generalmente pavimentate con ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] , documentata con disegni e fotografie. È questo il caso di strutture complesse o di singoli edifici e di parti di essi. Al di fuori con diametri inferiori a 0,7 mm. Un'altra variabile è rappresentata dall'angolo di apertura dell'ottica impiegata, ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] elaborati ornamenti, in qualche caso già ottenuti con la complessa tecnica della cera perduta. Una testa di lupo in elettro seppure di - sponibile in quantità fluttuanti e tecnicamente variabili. Compaiono in ogni caso le prime distinzioni testuali ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] fonditore in condizione di produrre manufatti di proprietà variabili e talora scarsamente adatte all'uso. Tenori già le tecniche di battitura a freddo consentivano elaborate e complesse trasformazioni. Un esempio rimarchevole è dato dal sarcofago d' ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....