Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] , ceramica, ecc.), che si trovano ad una distanza variabile tra 20 e 30 km dal centro fortificato. Tra -Est asiatico nella seconda metà del I millennio d.C., più complesso è inquadrare la genesi di tale fenomeno urbano per i periodi anteriori ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] da blocchi d'argilla pressata (pahsa), di spessore variabile, che venivano accuratamente ricoperti di uno strato d'intonaco e la Sogdiana nella seconda metà del 7° secolo. La complessa situazione storica che si creò in Sogdiana dopo la sua morte ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] superficiali che alimentano un'area coltivata di dimensioni variabili, è il più diffusamente attestato in Asia Centrale a.C., l'indagine archeologica ha consentito di rintracciare una complessa rete di canali che riceveva le acque dal fiume Atrek ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] che conduce nell'interno del monumento, formato da un numero variabile di stanze poste talvolta su due piani. Nella camera sepolcrale sono pratica, per gran parte, sulla linea della complessa ed originale cultura irano-ellenistica che si era venuta ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] a breve raggio. Ma la riconoscibilità archeologica di un percorso è estremamente complessa: per quanto immutate restassero le direttrici, assai variabile risultava il tracciato, che si adattava ai vari condizionamenti che durante i secoli ...
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MACHAON (Μαχάων, Machaon)
S. de Marinis
Eroe greco, figlio di Asklepios, e come tale particolarmente esperto nell'arte della medicina, insegnatagli dal padre che a sua volta l'aveva appresa dal centauro [...] è affiancato da una o più divinità secondarie, in numero variabile. In molti casi, quando non c'e una iscrizione mitici per lo più legati al ciclo troiano, della complessa decorazione scultorea di un grande cortile colonnato (congiunto alla ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....