Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] genere quella aritmetica) e la varianza. La prima serve principalmente a confrontare nel loro complesso diverse popolazioni per una data variabile, mentre la seconda dà informazioni sulla distribuzione dei valori individuali attorno al valore medio ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] volendo estendere il concetto alla distribuzione di una variabile biologica in una popolazione, la considerazione che dei nella maniera più perfetta possibile [...]". È in questa complessa speculazione, fra le cui pieghe non è difficile individuare ...
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DNA
Ernesto Di Mauro
L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita 'acidi nucleici', componenti fondamentali delle strutture [...] del DNA non costituisce però soltanto un limite alla sua sopravvivenza in quanto molecola complessa; l'esistenza di meccanismi di riparazione sia a carico della parte variabile (le basi), sia a livello dello scheletro zucchero-fosfato è la chiave di ...
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Escrezione
Francesco Figura
L'escrezione (dal latino excretio, "vagliatura", derivato di excernere, "vagliare, evacuare") è il processo mediante il quale gli organismi viventi sono in grado di eliminare [...] bilancio, cioè del rapporto tra la fornitura di una certa variabile fisica o chimica del mezzo interno e l'eliminazione di superiori la funzione escretoria viene svolta, in modo assai complesso, da organi specializzati, mentre la superficie corporea, ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] sostegno;
b) cellule gliali ectodermiche di forma molto variabile ed aventi stretti rapporti con i neuroni e con le .
I globuli rossi sono derivati cellulari ad architettura molecolare complessa: il loro scheletro è formato da una lipo-carbo-proteina ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] in quanto rappresentano un sistema di cortocircuito passivo e variabile che si oppone al trasporto attivo di sodio (v. su questo argomento.
7. Trasporto di ioni cloro.
Nel complesso le nostre conoscenze sui meccanismi di trasporto del cloro sono ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] l'individuo si comporterà in modo da massimizzare la sua ‛idoneità complessiva' (inclusive fitness), vale a dire la capacità dei suoi geni la nascita, un periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l'investimento iniziato con l'uovo. L' ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] . Anche le dimensioni e la robustezza delle mandibole sono variabili: quelle pertinenti a individui grandi hanno un corpo più robusto, con premolari dalle corone e radici complesse. Le nostre conoscenze circa lo scheletro postcraniale provengono ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] elettrica che provvede all'aspirazione e alla successiva erogazione del liquido. Sono quasi sempre a volume variabile e sono costituiti da un complesso meccanismo di erogazione e da una serie di tubi di teflon. I diluitori automatici provvedono al ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] (v., 1972), hanno fornito per il medesimo materiale dimensioni variabili fra 100 e 250 nm. Non è stato però chiarito i ribosomi giacciono su uno stesso piano; l'altra, più complessa, consistente in una lunga spirale dove si riconosce un asse intorno ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....