Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] a fine di lucro è la posizione del capitale sociale. Esso è variabile (infra § 13) e non funge da misuratore del potere decisionale di un’identica funzione mutualistica.
Segue. Complessità della funzione della cooperativa e sue ragioni
Ancor ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] presuppone una società anch'essa statica, o almeno variabile così lentamente che il mutamento sociale non è è in grado di controllare solo in parte: esse risultano talmente complesse che non è più possibile prevederle in ogni loro aspetto e regolarle ...
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Giudicato amministrativo e vincoli CEDU
Claudio Contessa
La sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n. 12/2017 giunge all’esito di una complessa vicenda giudiziaria avente ad oggetto [...] La sentenza in rassegna rappresenta l esito di una complessa vicenda giudiziaria nell’ambito della quale è stata conformazione alle sentenze della Corte ha un contenuto variabile, che le misure ripristinatorie individuali diverse dall’indennizzo ...
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Marisa Meli
Abstract
Il lavoro delinea la figura dei contratti di distribuzione, con particolare riferimento alla concessione di vendita e al franchising, ponendo l’accento partecipazione del distributore [...] in senso lato, di collaborazione. Il suo contenuto diventa più complesso. All’obbligo di acquisto e di rivendita si accompagna l’ e di servizi) e può avere un contenuto estremamente variabile.
Per ciò che concerne il franchising di distribuzione, ...
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Donata Gottardi
Abstract
Viene esaminata la normativa del testo unico maternità-paternità con riferimento al lavoro subordinato, tenendo conto della sua evoluzione in termini di autonomia di scelta da [...] obbligatoria, ormai obsoleta, dato che il suo inizio è variabile e dipende dall’esercizio di una opzione della lavoratrice, la durata del congedo di maternità può superare il limite massimo complessivo di cinque mesi (nuova lett. d dell’art. 16). ...
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Dirigenza pubblica e nuovo testo unico
Carmine Russo
Con il progetto riformatore introdotto dalla l. delega n. 124/2015 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche) [...] integrativa e subordinata al corso-concorso, prevede un numero «variabile» di posti risultante dal numero di posti previsti in la ragione per cui vincitori di una prova selettiva complessa e qualificata come quella del corso-concorso siano poi ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto del lavoro a tempo parziale (o part time), quale contenuta nel d. lgs. 25 febbraio 2000 n. 61 sulla base della direttiva europea n. [...] fronte di tassi elevati di occupazione femminile, sia complessivamente contenuta la quota di part time (Danimarca e lavoratore, poiché la prestazione viene resa secondo calendari variabili che non impongono una durata minima giornaliera o mensile ...
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Riccardo Borsari
Abstract
In tempi recenti l’ordinamento italiano si è dotato di strumenti di intervento volti a conciliare l’esigenza di contrasto alla criminalità d’impresa con la tutela di (altri) [...] ulteriori sei mesi per un periodo comunque non superiore complessivamente a due anni, su richiesta del pubblico ministero o del risparmio e di investimento a capitale variabile, imprese di assicurazione e riassicurazione: approfondimenti critici ...
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Aurelio Mirone
Abstract
La voce illustra la disciplina del funzionamento dell’assemblea nelle società per azioni. L’assemblea dei soci trova in tale tipo societario la regolamentazione più compiuta ed [...] sono caratterizzate dalla presenza di una struttura organizzativa complessa, articolata in distinti organi sociali, ai quali sulla base di aliquote del capitale sociale fissate in misura variabile a seconda della materia (cd. quorum costitutivi e ...
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Gli interessi usurari
Giuseppe Fichera
La disciplina in materia di cd. usura presunta introdotta dalla l. n. 108/1996 ha posto l’interprete davanti al dubbio circa gli oneri da conteggiare per verificare [...] ’utilizzo del credito avviene in modo variabile»21.
Tale interpretazione, secondo la portata innovativa dell’ordinamento, intervenuta a modificare – per il futuro – la complessa disciplina, anche regolamentare (richiamata dall’art. 644, co. 3, c.p ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....